7 milioni da parte della Regione per progetti di prevenzione del rischio idrogeologico

 

 

Sostenere, salvaguardare e promuovere le aree montane anche e soprattutto rispetto al dissesto idrogeologico e alle frane che anche nelle ultime settimane hanno sgretolato i suoli toscani: è questa la finalità cui saranno destinati i 7 milioni di euro provenienti dal Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane.
La giunta regionale, su proposta dell’assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, ha stabilito di destinare queste risorse a due misure: un bando rivolto a interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, e uno per interventi di salvaguardia e valorizzazione della montagna.

“Si tratta di risorse preziose – dice il presidente Eugenio Giani – per sostenere le aree montane affinché diventino sempre più un elemento di crescita economica e sviluppo sociale. Per noi le zone montane hanno un’importanza strategica anche in ottica di interesse regionale per favorire i giovani e il ripopolamento di questi territori”.
“In particolare – dice Saccardi – in questo caso c’è una attenzione speciale per la prevenzione del rischio idrogeologico: questi fondi ci aiuteranno a rafforzare le difese rispetto a eventi che, purtroppo, sono diventati più frequenti a causa del cambiamento climatico”.
“Un passo avanti importante – dice Luca Marmo, responsabile politiche della montagna Anci Toscana e sindaco di San Marcello Piteglio – che aiuta la tenuta dei territori e che li sospinge verso progettualità organiche orientate allo sviluppo delle aree montane”.

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