Nuove opportunità dal Psr per i territori rurali del Gal con i progetti di rigenerazione di Comunità

Nuove opportunità dal Psr per i territori rurali del Gal con i progetti di rigenerazione di Comunità

Dopo le recenti approvazioni di alcune modifiche al Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana accolte dalla commissione europea si aprono nuove possibilità di investimento per i territori che si trovano all’interno delle zone Leader gestite dai Gal ( Gruppi di Azione Locale).
In particolare viene istituita una nuova azione denominata “ Progetti di rigenerazione di comunità” alla quale vengono destinate nuove risorse per 3.306.604 euro da suddividere tra i 7 Gal della Regione.
L’Azione specifica Leader “Progetti di Rigenerazione delle Comunità” nasce per far fronte alla crisi sociale ed economica attuale, al fine di sostenere le economie rurali, cercando di limitare gli effetti conseguenti le azioni intraprese per la gestione dell’emergenza Covid-19” . E’ quanto scrive la Regione nelle delibera che approva le modifiche alle sette Strategie Integrate di Sviluppo Locale dei Gal che permetterà dal 2021 di finanziare questi nuovi progetti.
Questo comporterà uno slittamento nella conclusione della programmazione al marzo 2023 anche in considerazione dei ritardi causati dalla pandemia al completamento di altri progetti già finanziati nell’attuale programmazione di soggetti pubblici e privati.
Tra le Sisl modificate c’è ovviamente anche quella del Gal Start che ricordiamo comprende i territori delle Unioni del Mugello, Valdisieve, Val di Bisenzio e parte del Chianti Fiorentino.
Se verranno rispettati i criteri di assegnazione delle risorse stabiliti al momento dell’approvazione delle Sisl al gal Start potrebbero arrivare circa 500 mila euro.

Come saranno impiegate queste risorse nuove?

Nella nuova Sisl approvata dalla Regione alcune indicazioni ci sono e sono state sicuramente condivise dal Consiglio di amministrazione dove siedono soci pubblici e associazioni di categoria.

Per quanto riguarda il territorio del GAL Start la pandemia può rappresentare l’occasione per attuare un cambio di prospettiva trasformando, attraverso la Misura 19.2 – Progetti di rigenerazione delle Comunità, le debolezze in punti di forza. Ad esempio la pandemia ha dimostrato l’importanza cruciale della medicina territoriale per evitare l’intasamento dei pronto soccorso e dei servizi ospedalieri in genere: su questo aspetto il GAL può intervenire in difesa dei presidi di sanità territoriale e dei servizi socio-assistenziali rivolti alle fasce più debole della popolazione.
Allo stesso modo la crescente richiesta di standard igienico-sanitari più elevati può trovare una risposta nel consolidamento dell’offerta agrituristica, nel rafforzamento del “turismo lento” e nella valorizzazione/recupero a fini turistici di piccoli borghi isolati: tutte tipologie di turismo in cui vi è una minore concentrazione di turisti, un maggior spazio disponibile pro-capite, nonché la possibilità di trascorrere molto tempo all’aria aperta.
Anche i nuovi sistemi di vendita on line (con consegna a domicilio) di prodotti agro alimentari del territorio nati per fronteggiare le restrizioni imposte dal lockdown possono essere rafforzati attraverso l’azione del GAL. Così come le iniziative di vendita diretta (con consegna a domicilio) portate avanti dai produttori primari, in forma singola od associata, o quelle di acquisto collettivo dei gruppi di acquisto solidale (GAS).
In generale attraverso la Misura 19.2 – Progetti di rigenerazione delle Comunità verrà perseguita una maggiore vicinanza al territorio, una maggiore coesione tra i beneficiari ed un rafforzamento dell’approccio bottom-up e di maggior resilienza delle comunità più isolate(…)I progetti di comunità, favorendo l’incontro di diversi soggetti operanti su un medesimo territorio ma uniti da un comune obiettivo, possono offrire un’opportunità per rispondere ai nuovi bisogni emersi sul territorio in seguito all’emergenza epidemiologica.
La validità dei progetti di comunità e della metodologia ad essi collegata potrà essere testata durante la fase finale della presente programmazione (2014-2020) e, nel caso in cui si dimostrassero uno strumento efficace, si potrebbe pensare di incentrare anche su di essi la futura programmazione.

Questi macro obiettivi dovranno trovare attuazione attraverso le misure attivate dal Gal durante l’attuale programmazione e dato che richiedono un coinvolgimento di più soggetti che operano in un territorio dovranno essere definiti attraverso un’azione di animazione territoriale che dovrà essere programmata già all’inizio del 2021. Dalle indicazioni di massima si dovrà passare a dettagliati progetti esecutivi.

Per quanto riguarda il gal Start l’attivazione della misura non potrà prescindere da un’interazione con la strategia delle aree interne ( che si chiama Vivere comunità Sostenibili) che coinvolge i territori del Mugello, Valdisieve e Val di Bisenzio e con il recente documento Mugello 2030 redatto dall’Unione in previsione del possibile utilizzo di fondi comunitari derivanti dal Next Generation Eu. Da non trascurare anche l’iniziativa regionale rivolta alle cooperative di Comunità che ha trovato attuazione anche nel nostro territorio.

Se l’entità delle risorse disponibili per “i progetti di rigenerazione delle Comunità” verrà confermata intorno ai 500 mila euro , dovranno essere effettuate scelte molto oculate per non disperderle in proposte di scarso rilievo per i singoli territori coinvolti dalla Sisl del gal Start.

Leonardo Romagnoli

23.12.20

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