Una raccolta fondi per la stazione di Fornello?

Una raccolta fondi per la stazione di Fornello?

La stazione di Fornello nel tratto appenninico della linea ferroviaria Faentina è da alcuni anni uno dei luoghi del cuore segnalati dal Fai, il 17° in Toscana e il304° in Italia. Già nel 2018 il Fai aveva inserito la piccola stazione appenninica fra i luoghi nazionali su cui promuovere un progetto di recupero con finalità turistiche quali ostello e centro visite per gli appassionati di escursioni sui principali sentieri che percorrono l’appennino tosco-romagnolo.

Il quotidiano La Repubblica ci informa che un tavolo di lavoro tra Comune di Vicchio, Unione dei Comuni del Mugello, Regione Toscana e RFI, che è la proprietaria dell’area, previsto a fine febbraio dell’anno scorso è saltato causa la pandemia, ma Fornello è tornato al centro dell’attenzione perché potrebbe essere una fermata del “Treno di Dante “ tra Firenze e Ravenna e il sindaco di Vicchio ha annunciato che lancerà un crowdfunding per “gettare le basi del progetto di recupero” cercando di coinvolgere Regione e Ferrovie.

Alla stazione è dedicato anche un sito https://stazionedifornello.wordpress.com/ per sottolinearne l’importanza anche come sito di archeologia industriale, infatti nella zona era presente anche una cava di pietra arenaria utilizzata per la costruzione della linea e per la sua manutenzione. Questa cava era servita da un tratto di binari Decauville per il trasporto di questi materiali con l’utilizzo di vagoncini.

L’area di Fornello è stata abitata fino agli anni 50 e una fermata veniva effettuata da alcuni convogli fino al 1967.

Se non verrà attivato entro breve tempo un progetto di recupero c’è il serio rischio che questo affascinante patrimonio immobiliare vada perduto per sempre.

LR

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