Documentario inedito su Don Milani al Festival di Venezia
Al Festival cinematografico di Venezia verrà proiettato un filmato inedito di una lezione di Don Milani a Barbiana ripresa nel dicembre del 1965. Ne parla sulle pagine culturali di Repubblica Simonetta Fiori. “E allora ecco Don Milani che davanti alla macchina da presa condivide con i suoi ragazzi la scrittura collettiva, dietro il lungo tavolo tappezzato di mille foglietti. Eccolo seduto sulla sdraio a righe con il giornale in mano : è l’ora della lettura del quotidiano. Oppure mentre s’arrampica sul colle con avvinghiato al braccio Marcellino, il bambino che non sapeva parlare. La sequenza su Marcellino – scrive la Fiori – vale più di un’intera biblioteca di pedagogia :il sorriso a mezzaluna, gli occhi che sprizzano felicità, Marcellino guarda dentro la camera e ride con quella sua bocca larga che sembra disegnata da Schulz, ride perché è il suo solo modo di comunicare. Dalle scuole del tempo era considerato ritardato, Don Lorenzo lo pensa uguale agli altri e gli parla in inglese”.
Il filmato si intitola “Barbiana ’65. La Lezioni di don Lorenzo” ed è stato restaurato dal regista Alessandro D’Alessandro il cui padre Angelo realizzò con l’operatore Giuseppe Piazza quelle riprese nel 1965. D’Alessandro era salito a Barbiana perché interessato dal tema dell’obiezione di coscienza sollevato da Don Milani nella polemica con i cappellani militari, ma poi fu ammesso ad assistere anche alle lezioni.
Quello che ora viene riproposto ” è una sorta di testamento per immagini che ci racconta la più sofisticata delle scuole , erroneamente ritratta come esperimento di campagna in realtà avamposto della didattica pieno zeppo di mappe geografiche, astrolabi, telescopi, dizionari, tavolozze, pennelli, cavalletti, sussidiari, testi classici. Alle pareti non compare mai il crocifisso, perché l’obiettivo di Barbiana è costruire non fedeli ma cittadini responsabili”.
Nel filmato ci sono anche testimonianze di Adele Corradi che collaborò con Don Lorenzo dal 1963 fino alla morte del priore nel 1967, Don Luigi Ciotti, Beniamino Deidda(ex procuratore generale di Firenze) e vengono anche ripercorse le tappe della polemica sull’obiezione di coscienza (L’obbedienza non è più una virtù).
Come ricorda l’operatore Piazza oggi ottantenne, una volta ritornati a Roma il filmato finì un po’ nel dimenticatoio e oggi è contento di questo recupero :” il nostro è l’unico documento che mostra don Milani mentre parla, spiega, racconta, dopo cinquant’anni finalmente è uscito fuori”. Il documentario film che verrà presentato a Venezia è una produzione Felix Film in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e la Fondazione Don Lorenzo Milani.
