E’ scomparso Eugenio Bruschi, in arte GEO
Il fotografo e viaggiatore nel 2014 donò a Pontassieve il Museo che porta il suo nome
E’ scomparso all’età di 89 anni Eugenio Bruschi, conosciuto da tutti come GEO. Un personaggio fiorentino, imprenditore, instancabile viaggiatore e fotografo. Geo amava Pontassieve e alla cittadina della Valdisieve aveva “donato” il centro studi Museo che porta il suo nome. Inaugurato nel 2014 il Museo Geo di Piazza Vittorio Emanuele II, ospita al suo interno molte opere della sua collezione privata di reperti archeologici, tra cui vasi etruschi, ceramiche provenienti dall’Italia meridionale, testimonianze in bronzo anfore e unguentari in vetro del periodo romano. L’aspetto che rende però unico questo museo, sono le maschere provenienti da ogni parte del mondo e le sue fotografie frutto dei viaggi che lo hanno portato a visitare più di 140 paesi del mondo. L’amore tra Geo e Pontassieve era scattato nel 2012 con la mostra “Emozioni di Viaggio”, un mostra di foto e suggestioni delle sue esperienze avventurose testimoni di vita e luoghi lontani. Nel 2013 arrivò poi da parte dell’amministrazione il riconoscimento del “Ponte Mediceo”, assegnato a personaggi che si sono distinti per meriti in campo artistico, economico e culturale.
Il Museo Geo, per volere dell’artista, è un luogo che ospita mostre periodiche di artisti locali e promuove insieme all’amministrazione, progetti di didattica rivolti ai bambini. Sempre interessato a condividere le sue esperienze, a promuovere e partecipare ad iniziative in ambito benefico e culturale è stato invitato in molte scuole toscane a raccontare le sue incredibili avventure. Tra le tante cose è stato Ambasciatore di Pinocchio viaggiando e fotografando il celebre burattino con i bambini di tutto il mondo.
Un viaggiatore del mondo che è partito per un altro viaggio, un viaggio diverso.
L’Amministrazione nel ringraziare GEO per l’impegno e per quello che ha fatto e lasciato nel campo culturale alla nostra comunità, esprime sentite condoglianze alla famiglia