Una condanna per mobbing al comune di Barberino

Una sentenza pesante quella riportata questa mattina dalla Nazione nella cronaca locale riguardante il comune di Barberino. Sentenza pesante non certo sotto l’aspetto finanziario ma soprattutto sotto il profilo politico. In pratica il Tribunale del Lavoro di Firenze ha condannato l’amministrazione a rifondere 20 mila euro per danni professionali e biologici alla ex dirigente dell’Ufficio Urbanistica ed edilizia.

I fatti risalgono al 2014 con l’insediamento della nuova giunta Mongatti che subentra a Carlo Zanieri. La nuova amministrazione decide di modificare l’assetto della struttura unificando il settore edilizie e urbanistica con i lavori pubblici ma non affida la dirigenza alla  funzionaria 36 enne con laurea in ingegneria, ma decide di cercare il nuovo dirigente all’esterno con un bando a cui la dipendente non partecipa. La donna finisce demansionata e ” quasi inoperosa” e si ammala di depressione. Decide di chiedere la mobilità.  Secondo il suo avvocato  una carriera brillante è stata interrotta all’improvviso per scelta politica e una professionalità non è stata più sfruttata.
Per questo è arrivata la condanna per mobbing  che sarebbe stato avvalorato  attraverso una lunga serie di documenti ufficiali e piccoli episodi.

 

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