C’erano grandi speranze da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali in quanto la Gilardoni Spa che opera nello stesso settore della costruzione di cilindri e pistoni per moto aveva deciso di presentare una offerta d’acquisto dopo un periodo difficile dovuto alle condizioni di salute del titolare.
Per la Fiom di Firenze si tratta di una decisione inaccettabile e assurda e, insieme alla Rsu della Tecnol, ha convoocato un incontro in provincia con le istituzioni per valutare le prossime iniziative per cercare di salvaguardare l’occupazione dei 75 lavoratori di Barberino.
