La posizione del Movimento 5 Stelle sulla variante di Cafaggiolo

LA NOSTRA OPINIONE RIGUARDO 

AL “PROCESSO PARTECIPATIVO DELLE  VARIANTI PER IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELLA VILLA DI CAFAGGIOLO”. 

La Villa di Cafaggiolo è stata dichiarata dall’Unesco nel 2013, PATRIMONIO dell’Umanità  insieme ad altre 11 Ville Medicee e 2 Giardini Medicei.

Questa la dichiarazione UNESCO scritta sulle Ville e Giardini Medicei:

“Le ville e i giardini medicei, insieme con i paesaggi toscani di cui sono parte, hanno dato un primo e decisivo contributo alla nascita di una nuova estetica e stile di vita. Essi rappresentano una testimonianza eccezionale di mecenatismo culturale e artistico sviluppato dai Medici. Ville e giardini medicei costituirono una serie di luoghi chiave ove emersero ideali e tendenze proprie del Rinascimento italiano, che ebbero seguito e diffusione in tutta Europa”.

Noi cittadini, siamo i depositari di beni come le Ville Medicee: questi BENI COMUNI sono le nostre miniere di bellezza, di cultura e di Storia. Essi sono anche la nostra Ricchezza intesa in senso globale, quindi anche come fonte di REDDITO.

Nel caso di Cafaggiolo, non siamo stati capaci, contro le logiche del mercato di rendere pubblico o fruibile su larga scala questo Bene Comune.

Ma quello a cui si sta assistendo oggi in Mugello è un passo ulteriore verso la perdita di senso del concetto di INTERESSE PUBBLICO e INTERESSE PRIVATO.

La VARIANTE URBANISTICA DI CAFAGGIOLO non è  tra gli interessi principali dei cittadini di Scarperia e San Piero, di Barberino del Mugello o della Toscana. Si sta parlando di una variante che interessa un Singolo cittadino o al più un’azienda privata che IPOTETICAMENTE potrebbe avere una ricaduta occupazionale sul Mugello.

La situazione Socio/Politica dell’Italia ed internazionale ha portato a rendere accettabile l’inaccettabile.

Impariamo dalla storia: nella Firenze del 1300 e del 1400 erano le Arti (organizzazioni di ricchi mercanti e banchieri)  che PAGAVANO per opere di pubblica Utilità e decoro della città. Così sono state realizzate le Porte del Battistero, così è stato realizzato l’ Istituto degli Innocenti.

Nella Firenze del Rinascimento, le famiglie più abbienti PAGAVANO per la pavimentazione della strada davanti i loro Palazzi Signorili e in cambio ricevevano degli ESONERI sul Pagamento di Tasse.

Nella Toscana del 2020 queste amministrazioni che si dicono pubbliche usano soldi dei cittadini ( ben 9 milioni di euro) per spostare una strada sulla promessa di un progetto di una famiglia di “multi – miliardari”.

Lunedì 18 a San Piero e martedì 19 a Barberino, il Comune di Scarperia / San Piero e il Comune di Barberino ci invitano ad un’operazione di marketing politico che rappresenta un precedente grave del PUBBLICO che elargisce un lavoro di interesse PRETTAMENTE PRIVATO sulla base di una “promessa” di posti di lavoro contro una sicura PERDITA di fruibilità per un BENE COMUNE, come Cafaggiolo.

Parlare di “valorizzazione” in questo caso è una violazione  dell’art. 6 del Codice dei beni culturali, che con il termine “valorizzazione” intenderebbe la messa in valore sociale, la garanzia della fruizione collettiva del bene, e non l’esclusiva messa in valore economico con sottrazione alla vista del bene, come nel caso in esame.

Suggeriamo agli amministratori di informarsi bene sulla reale ricaduta economica su un territorio di grandi Resort come quello che si vuole realizzare a Cafaggiolo. In Toscana sono presenti 2 casi che possono fornire un quadro di quello che possiamo aspettarci in Mugello con Cafaggiolo: il Castello di Casole e i Resort di Ferragamo. Questi rappresentano due esempi importanti da indagare per essere preparati a confrontarci con questi COLOSSI economici.

L’interesse di queste società private non è in alcun modo il bene di un territorio e la ricaduta economica sullo stesso. Ricordiamo a tutti che queste società lavorano PER LA MASSIMIZZAZIONE DEL LORO PROFITTO, con servizi ai clienti tutti forniti dall’interno e minimizzazione del costo del lavoro.

Pensare che la famiglia Lowenstein non lavori con questa stessa finalità è “UN SOGNO che si chiama Cafaggiolo” e che è tutto da dimostrare e magari si potrebbe iniziare a dimostrare spostando la strada a proprie spese.

Per finire suggeriamo ai nostri amministratori di fare un viaggio conoscitivo non a Miami ma in Trentino Alto Adige su come si dovrebbe gestire il turismo in Toscana e in Italia. In Trentino le strutture ricettive (anche Resort) sono imprese locali a carattere spesso familiare che hanno una ricaduta diretta e quantificabile sul tessuto economico del territorio in cui incidono e che fanno di conseguenza del loro meglio per valorizzare i territori stessi.

Su questa questione di Cafaggiolo vorremmo una risposta politica, non di “marketing politico”, come si sta facendo in quest’occasione usando parole fuori luogo come “partecipativo” oppure “valorizzazione”.

Chiediamo agli amministratori della Toscana e dei nostri comuni di dirci finalmente da che parte stanno e di chi vogliono fare gli interessi.

GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE SCARPERIA E SAN PIERO

One thought on “La posizione del Movimento 5 Stelle sulla variante di Cafaggiolo

  1. Io ne sono parte in causa in quanto abito proprio sulla bisettrice di una delle possibili soluzioni per la nuova strada .non ne abbiamo bisogno in alcun modo