Dopo gli innumerevoli disservizi a cui sono stati sottoposti i pendolari che dal Mugello usano la Faentina per recarsi a Firenze e quelli ancora più gravi che impediscono un normale utilizzo delle linea da Marradi verso Faenza, arriva ora la notizia che RFI vorrebbe chiudere tutta la Faentina per il mese di agosto e forse anche settembre.
La motivazione sarebbe quella di lavori indispensabili per migliorare la linea con la messa in servizio di un nuovo sistema di segnalamento simile a quello dell’Alta Velocità.
Questi lavori però, a quello che ci è dato sapere in base alle informazioni ricevute, non sono incompatibili con il passaggio dei treni in quanto non riguardano la sede ferroviaria o strutture come gallerie e ponti. Si tratta essenzialmente di posa di cavi e installazioni tecnologiche che si possono svolgere lontano dai binari oppure nell’orario notturno in cui la Faentina non è in funzione dalle 22 alle 5 del mattino.
Questa sospensione del servizio, in un periodo in cui aumenta la presenza turistica in Mugello che utilizza la ferrovia per recarsi a Firenze o verso la costa adriatica ed è sempre presente un’utenza di pendolari che per lavoro si sposta verso l’area metropolitana, sarebbe un gravissimo danno per il territorio.
Il servizio di trasporto verrebbe nelle intenzioni sostituito con pullman o dirottato tutto sulla linea via Pontassieve con tempi di percorrenza molto più lunghi, anche 30 minuti, e dove non sono mancati disservizi nei mesi passati tanto da farla considerare tra le peggiori della Toscana.
Situazione ancora più tragica per Marradi che verrebbe privata totalmente del servizio ferroviario.
Dietro il paravento del miglioramento tecnologico si priva il Mugello e l’Alto Mugello di un servizio obbligando molti a tornare al mezzo privato con un ulteriore carico sul traffico veicolare.
Le Amministrazioni Comunali del Mugello sono a conoscenza di questa intenzione di RFI?
E’ indispensabile che venga trovato il modo per effettuare questi lavori senza ricorrere alla chiusura della linea Faentina. O si vuole tastare il livello di sopportazione degli utenti per chiusure future?
Per i cittadini che vivono nel territorio del Mugello e Alto Mugello la linea Faentina è un’assoluta necessità da difendere e potenziare e non da chiudere per periodi continuativi. La Faentina è anche una struttura essenziale per il trasporto tra Romagna e Toscana e deve essere per questo migliorata e riportata alla piena efficienza da Faenza a Firenze.
La presa di posizione da parte di tutto il territorio, compresi Enti Locali, forze e movimenti politici deve essere netta e preventiva. Occorre fin da subito coinvolgere nel confronto e nella mobilitazione il Comitato dei pendolari del Mugello. Diciamo no alla chiusura, si trovino soluzioni alternative.
Borgo in Comune
Progressisti Democratici per Borgo
Movimento 5 stelle