Il Mugello ancora ai vertici per le farine di castagne

Premio Nazionale Farine di Castagne. Primeggia il Mugello

castagneti

Il Mugello vanta la più vecchia IGP del settore castanicolo d’Italia che proprio nel 2016 ha compiuto 20 anni. Dopo qualche anno di difficoltà dovuto al cinipide e alle particolari condizioni metereologi che, negli ultimi due anni la produzione è tornata su  buoni livelli confermando la qualità di questo prodotto su scala nazionale.
Una dimostrazione della qualità del lavoro dei nostri castanicoltori arriva per il secondo anno consecutivo dal Premio Nazionale Farina di Castagne che si tiene nell’ultima domenica di gennaio sul Monte Amiata.  L’anno scorso si aggiudicò il primo premio l’azienda  Castellina di Emanuele Piani di  Castagno d’Andrea nel comune di San Godenzo e al quarto posto si classificò Daniele Collacchioni anche lui di San Godenzo.  Ricordiamo che Emanuele Piani, titolare di un’azienda biologica, è da alcuni anni il presidente del Consorzio del  Marrone del Mugello igp e sta lavorando per ampliare la base associativa e valorizzare  il prodotto sul mercato regionale e nazionale.

marroniigp

Nell’edizione 2017 del premio amiatino i mugellani hanno dovuto rinunciare al primo posto ma hanno piazzato al secondo posto la farina di Collacchioni di San Godenzo e al terzo quella di Luigi Martini di Borgo San Lorenzo ottenuta comunque con marroni  raccolti sempre a Castagno d’Andrea. Sono state ben 47 le farine valutate da una giuria di esperti e ancora una volta il territorio mugellano ha confermato l’alta qualità delle proprie produzioni che dovrebbe essere da stimolo per ampliare la superficie castanicola aderente all’IGP che riesce ad ottenere sul mercato prezzi molto vantaggiosi per i produttori. Tutta la filiera legata al Castagno e ai suoi prodotti potrebbero essere per l’agricoltura mugellana e per il turismo un grande volano di crescita e occupazione per le aree montane e marginali.
leviedelcastagno

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