11 persone deferite per indebita percezione del reddito di cittadinanza che era già stato revocato su segnalazione del comune

 

I carabinieri della stazione di Rufina, in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Firenze, hanno deferito in stato di libertà 11 persone che avevano indebitamente ottenuto il reddito di cittadinanza.

Gli accertamenti svolti hanno consentito di acclarare che gli undici soggetti, un italiano e dieci stranieri, di varie nazionalità, sei dei quali effettivamente dimoranti nel comune e i restanti in ambito provincia di Firenze, avevano falsamente attestato all’Inps di essere residenti in Italia per il periodo necessario all’ammissione al beneficio che per le norme in vigore era di 10 anni.
Le undici persone, cui era già stato revocato il reddito su segnalazione del Comune, avevano nel frattempo percepito somme variabili tra 586 e 10.963 euro, per un ammontare complessivo pari a circa 47mila euro.
Ad oggi sono in tutto 46 le persone denunciate nel comprensorio della Valdisieve, per un totale di 288mila euro circa di indebiti emolumenti percepiti.

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