Si avvicina il 14 febbraio che per gli innamorati è San Valentino ma che per gli amanti del ciclismo è anche e soprattutto l’anniversario della tragica morte (avvenuta il 14/02/2004) di Marco Pantani, il più grande scalatore di tutti i tempi che ha fatto innamorare migliaia di sportivi sulle salite d’Italia, di Francia e del mondo.
Alla serata, che sarà introdotta dall’assessore alla cultura del Comune di Rufina Daniela Galanti e dall’intervento del vicesindaco e assessore allo sport Davide Majone, porteranno il loro contributo insieme all’autore Massimo Gerbi di “Bicipedia” e Marco Batistoni de “La Strana Officina”, attività che a Pontassieve e a Rufina si occupano di biciclette ma anche di promozione di iniziative che legano il ciclismo al territorio, nonché Leonardo Certini e Paolo Pasquini, ideatori de “La Leonessa”, la bellissima ciclostorica che quest’anno il 25 e 26 aprile 2020 vivrà la sua sesta edizione coinvolgendo sempre più appassionati a pedalare su bici d’epoca lungo le strade, bianche e non, della Valdisieve.
E proprio il territorio della Valdisieve, con le sue mille risorse in termini di ambiente, sport e turismo, sarà al centro dell’iniziativa che, partendo dalle gesta di Marco Pantani capace di far rivivere il ciclismo eroico con imprese senza tempo e senza confini, spazierà sull’importanza di riscoprire l’identità originaria di questo sport così antico e nobile che – unendo la tradizione delle sue gloriose radici e l’innovazione di strumenti come le eBike che lo rendono accessibile a tutti, dalle famiglie agli anziani – può costituire un elemento di sviluppo sostenibile per questa terra attraverso le idee e l’impegno congiunto di istituzioni, aziende e associazioni che operano localmente.