Mugelli sul podio a Vallelunga

MAX MUGELLI CONQUISTA A VALLELUNGA UN ALTRO MERITATO PODIO.


È un Max Mugelli molto soddisfatto quello che torna da Vallelunga, dove ha dimostrato, se ce ne fosse bisogno, il suo grande stato di forma: grinta e talento lo hanno portato a spremere al massimo la sua Audi, ottenendo (in ordine cronologico), il miglior tempo nelle prove libere, due prime file nelle qualifiche, il quarto posto in gara 1, il terzo posto in gara 2 con il giro più veloce (che è anche il giro più veloce dell’intero weekend sommando entrambe le gare). Il tutto rappresenta sicuramente il suo migliore weekend stagionale nel TCR Italy.
Eppure alla vigilia Max sembrava molto prudente, lasciando per un momento intuire che il divario con le altre vetture fosse troppo ampio. Invece le intuizioni volute del pilota di Ronta in termini di assetto, coadiuvato dall’ottimo lavoro del team, hanno permesso a Max di arrivare al limite delle prestazioni della vettura e ottenere un meritato podio.
Forse l’unico neo del weekend sono state le partenze: ma possiamo davvero parlare di un errore di Max? Mugelli ha scelto volutamente di partire senza l’ausilio elettronico del launch control che in alcune occasioni, ad esempio a Imola poche settimane fa, lo aveva penalizzato oltremodo (anche Baldan su Seat ha deciso di partire “manualmente”). Honda e Opel hanno invece un sistema che permette uno spunto in partenza decisamente migliore rispetto alla concorrenza.
Ecco spiegato il motivo per cui in gara 1 la Opel di Giacon e la Honda di Nardilli riescono a superare sia Mugelli (autore del secondo tempo) che Baldan che partiva dalla pole position.
Da sottolineare la grande prova di carattere di Mugelli in entrambe le prove. In gara 1, dopo avere subito il sorpasso dalla Audi di Fedeli (che successivamente sarà squalificata per la mancata installazione in vettura dell’handicap peso) reagisce prontamente e con un sorpasso che definiremo “muscoloso” ma corretto riesce a riconquistare di forza la quarta posizione che conserva fino alla bandiera a scacchi.
In gara 2, dopo una partenza non facile in cui viene superato da Giacon e Viberti, Max è il protagonista di un sorpasso ancora più ”muscoloso” ai danni della Honda di Viberti che merita l’applauso del pubblico presente e che dimostra quanta grinta Max ci abbia messo per conquistare il meritatissimo podio.
Appuntamento conclusivo con il TCR Italy a Monza fra circa un mese dal 20 al 22 ottobre.

Max Mugelli
“Sono davvero molto soddisfatto delle mie prestazioni in questo fine settimana e i complimenti che ho ricevuto a fine gara mi hanno fatto davvero molto piacere. Penso di avere portato al limite la Audi in ogni condizione, sia nelle libere, che in qualifica, che in entrambe le gare senza commettere il minimo errore. Se devo essere sincero non pensavo di essere così competitivo prima dell’inizio delle prove libere, ma siamo riusciti a fare in modo che la nostra Audi desse il meglio di sé qui a Vallelunga. Sapevamo che il nostro tallone di Achille avrebbe potuto essere la partenza: il nostro sistema di launch control non è così performante come quello di Honda e Opel, tanto che a Imola mi ha fatto quasi spegnere la macchina e quasi tutti i concorrenti mi hanno sorpassato al via. D’accordo con il team, abbiamo optato per la partenza manuale, senza alcun tipo di aiuto di natura elettronica. La nostra Audi soffre però in partenza rispetto a Honda, Opel e anche Seat che hanno uno spunto migliore perché più leggere, la mia vettura infatti continua a essere la più pesante del lotto.
In un campionato turismo, quando si hanno “pochi” cavalli (370cv) sotto il cofano rispetto a vetture GT, il peso complessivo della vettura fa la differenza, soprattutto in partenza e in accelerazione in uscita di curva.
L’andamento di gara 2 da questo punto di vista è molto significativo: sono partito discretamente ma Honda e Opel mi hanno superato di slancio al via. Poi ho lottato con le unghie per superare la Honda di Viberti. Sorpassato di forza Viberti e con pista libera sono stato il più veloce in pista (come testimonia il giro più veloce della gara) e in solo tre giri ho raggiunto la Opel di Giacon, che complessivamente aveva un passo più lento rispetto al mio di quasi un secondo a giro. Ho tentato il sorpasso ma la sua vettura in uscita di curva era molto più agile della mia Audi e aveva uno spunto migliore, inoltre poco prima mi era stata esposta bandiera bianco-nera per il sorpasso ai danni di Viberti ritenuto troppo aggressivo, che in termini calcistici è come un cartellino giallo, per cui per evitare sanzioni più pesanti non sono stato aggressivo come avrei voluto e potuto esserlo.
In ogni caso sono molto soddisfatto del fine settimana. Sono stato il più veloce nelle libere 2, ho raccolto due prime file in qualifica che equivale alla mia migliore prestazione stagionale, ho sfiorato il podio in gara 1 e l’ho meritatamente raggiunto in gara 2 e infine ho siglato il giro più veloce in gara! Ho dato spettacolo sia in gara 1 che gara 2 con sorpassi spettacolari senza esclusioni di colpi, quindi credo che i miei tifosi e sponsor, che ringrazio come sempre per il loro supporto, possano essere soddisfatti, così come il team che ringrazio come sempre per l’ottimo lavoro svolto.
Mi manca ancora la soddisfazione della vittoria: questo è il quarto podio stagionale ma salire sul  gradino più alto da altre sensazioni, ci proverò sicuramente a Monza.
Cambiando leggermente argomento, mi ha fatto inoltre molto piacere che Pirelli mi abbia scelto per fare un test comparativo di pneumatici che svolgeremo questo giovedì al Mugello sulla mia Audi: proverò Michelin, Hankook, Yokohama e ovviamente Pirelli e cercherò di dare indicazioni utili per i tecnici del costruttore italiano che sono interessati ad entrare come fornitori nel TCR Italy perché hanno visto l’interesse crescente che sta riscuotendo la categoria.
Sono molto curioso di vedere come cambierà il comportamento della vettura utilizzando le diverse mescole di pneumatici e nell’occasione prenderò sempre più feeling con la mia bestiola gialla!”

 

I commenti sono chiusi.