Garibond per sostenere il Garibaldi di Scarperia

GARIBALDI, il bene comune

Di fronte al nulla degli sventolati “aiuti dello Stato” e di tutti gli attori istituzionali che stanno di fatto chiudendo la filiera della cultura in questo Paese, è arrivato il tempo di testimoniare con dignità che le storie che stanno dietro tanti luoghi di cultura, soprattutto quelli che non vivono sotto le luci dei riflettori delle grandi città e svolgono un ruolo fondamentale di presìdi di vita civile, devono continuare ad esistere, anche come sfida a questi tempi in cui la parola “fine” sembra diventata una moda od una direzione obbligata.

L’associazione culturale Arzach, gestore da quasi venti anni della sala Garibaldi, il cinema d’essai per eccellenza del territorio, lancia per questo una

                        CAMPAGNA DI SOTTOSCRIZIONE POPOLARE

con la proposta di acquisto di GARIBOND, in pratica un contributo economico per l’attività (che in questo periodo ha perso oltre 10mila di euro e che al momento non ha basi per ripartire) in cambio di benefit che potranno essere goduti sia al momento della sottoscrizione sia durante la stagione di attività.

L’evidente richiamo ironico, che ricorda le gesta del più famoso agente segreto del cinema di tutti i tempi, è solo il pretesto per denominare una operazione che ha la seria ambizione di portare alla massima attenzione di tutti il rischio della scomparsa di una voce come il Garibaldi a Scarperia e di tantissime altre strutture e storie simili che caratterizzano in positivo i tanti territori italiani.

Il primo appuntamento dove sarà possibile sottoscrivere un GARIBOND è MARTEDI’ 30 GIUGNO al bar Caffelatte in corso Matteotti 79 a Borgo San Lorenzo, dalle 9 in poi, per tutta la giornata.

 

I commenti sono chiusi.