Verso l’accordo di programma per Cafaggiolo
La giunta regionale toscana ha approvato recentemente “le finalità dell’Accordo di Programma per l’attuazione dell’ipotesi progettuale finalizzata alla “Tutela e la valorizzazione della tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell’area circostante”. Un atto che individua anche la struttura organizzativa della Regione responsabile del procedimento e dà incarico al presidente di promuovere l’Accordo tramite la convocazione di una conferenza dei servizi tra tutte le amministrazioni interessate.
Gli enti coinvolti oltre alla Regione sono la Città Metropolitana(provincia), i comune di Barberino e Scarperia e San Piero, l’autorità di Bacino dell’Arno, la Direzione regionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Toscana . Dall’atto si deduce che la Società Cafaggiolo Srl ha già predisposto il “Masterplan della Tenuta Medicea di Cafaggiolo” e il “Programma aziendale di miglioramento agricolo ambientale”, nonché il business plan e la valutazione di impatto economico locale , consegnato circa un anno fa , il 14 maggio 2014. Sono documenti che contengono tutte le funzioni e le opere previste nel progetto compresi gli incrementi volumetrici e la richiesta di variazione del tracciato stradale attuale della SS 65. A questo proposito la Regione ricorda che nella legge finanziaria del 2014 è previsto un finanziamento da destinare alla Provincia fino ad un massimo di 9 milioni di euro nel 2015 per la realizzazione della variante del tracciato esistente. Questo contributo può essere erogato però solo dopo la “ stipula di specifico accordo di programma “tra i soggetti pubblici e privati coinvolti nel progetto.
Dopo la consegna degli atti da parte della Cafaggiolo Srl è stato sottoscritto alla fine del maggio 2014 un altro protocollo d’intesa che rinnovava quanto previsto dai precedenti (2011/2012) e indicava la necessità di un accordo di programma per definire i seguenti punti:
1) lo studio di fattibilità con indicazione di tempi e modalità per la progettazione, il finanziamento e la realizzazione della variante alla SS 65 ( come da legge finanziaria);
2) i tempi e i modi per le procedure amministrative per la variazione degli strumenti di programmazione urbanistica e per l’approvazione del mastreplan e del piano aziendale;
3) gli obblighi reciproci dei soggetti pubblici e privati in relazione all’attuazione del progetto;
4) il crono programma per lo svolgimento dei procedimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente e delle attività finalizzate all’attuazione del progetto.
Nel frattempo sono da segnalare l’inserimento della villa di Cafaggiolo nella lista del patrimonio Unesco “Ville e Giardini Medicei in Toscana” avvenuto il 23 giugno 2013 e il decreto del Ministero dei Beni Culturali del settembre 2012 che ha posto un vincolo sul complesso monumentale di Cafaggiolo e un nuovo decreto dello stesso ministero dell’agosto 2013 che ha vincolato i terreni e i fabbricati posti nelle vicinanze del complesso di Cafaggiolo con relative prescrizioni per gli eventuali interventi volti alla valorizzazione dell’area.
Con l’approvazione delle finalità la giunta regionale ha cercato di dare tempi certi per la realizzazione del progetto, dopo la firma dell’accordo di programma che potrebbe essere uno dei primi atti della nuova legislatura regionale mentre la conferenza dei servizi potrebbe essere convocata dal presidente della Regione anche prima della scadenza elettorale.
LR