Variante di Valico a rischio ?

variante_di_valicoLa Variante di valico a rischio?

Sono già alcuni anni che i problemi legati alla realizzazione di un paio di gallerie della Variante di valico sono al centro dell’attenzione e ce ne siamo occupati anche su questo sito. In particolare alcuni lavori avevano causato movimenti franosi che avevano creato situazioni di pericolo in alcuni paesi dell’appennino emiliano che si trovano immediatamente a monte dello scavo.
Le due gallerie interessate sono quelle di “Val di Sambro “ di 3,7 km e quella di “Sparvo” di 2,5 km che sono pressate “ da frane lente, inesorabili e devastanti di milioni di metri cubi di rocce “ , scrive Daniele  Martini sul Fatto Quotidiano. “Il movimento della montagna ha toccato prima la Val di Sambro spingendola di lato e facendole correre il rischio di portarla fuori asse rispetto al tracciato stradale all’aperto”. Frana che ha interessato i paesi di Ripoli di Sotto e Santa Maria Maddalena.
La stessa situazione si è ripetuta anche con la Sparvo anche se , consapevoli dei rischi, i costruttori hanno utilizzato una talpa dotata di apparecchiature “tali da bloccare nell’immediato ogni cedimento della terra”. Ma anche in questo caso la pressione esercitata dalla frana potrebbe  far saltare i conci , i rivestimenti in calcestruzzo della volta, per circa 350 metri. In questa situazione c’è il rischio che la variante di valico non possa essere aperta al traffico fino a quando non saranno trovati rimedi definitivi. Da segnalare che le stesse aziende costruttrici avevano segnalato tali difficoltà alla società Autostrade supportate , per quanto riguarda la galleria Sparvo, anche  dal parere di una commissione tecnico-scientifica.
“Che i pericoli fossero seri – scrive Martini- è dimostrato dal fatto che perfino l’Ina – Assitalia è arrivata al punto da negare per un certo periodo le necessarie coperture per gli appalti”. Intanto le ditte costruttrici sostengono che per questa situazione dovranno affrontare costi aggiuntivi e chiedono a Società Autostrade 564 milioni di ulteriori risorse “ per indennizzi e maggiori compensi”.

LR

I commenti sono chiusi.