Una nota di Officina Vicchio 19 sul consiglio comunale e la gestione delle piscine

È stato un consiglio molto lungo e dibattuto, conclusosi oltre la mezzanotte con momenti di tensione palpabili.
Insieme ai gruppi di Centro Sinistra per Vicchio e Movimento 5 Stelle abbiamo presentato in extremis una mozione che impegna la giunta a valutare ed eventualmente concordare con i soggetti responsabili per la sicurezza e la salute pubblica, oltre che con gli organi scolastici, se esistano le condizioni per far trascorrere agli studenti (nelle forme e nei tempi che saranno individuati) un “ultimo giorno di scuola” dal vivo, ovviamente non nei locali scolastici ma all’aperto e ovviamente se ricevuto parere positivo da tutti gli organi preposti a decidere e se in conformità con le leggi e le loro evoluzioni.
Successivamente abbiamo presentato una domanda di attualità per quanto riguarda l’avviso di manifestazione di interesse per la gestione della piscina, ristoro e campeggio scaduta il 25 maggio.
 Introducendo la domanda che voleva sapere quanti soggetti avevano partecipato e come intendeva muoversi l’amministrazione, abbiamo riportato la curiosità che a distanza di un anno preciso dal voto amministrativo, la nostra prima azione sia stata la domanda di attualità sulla piscina, come lo era stata lo scorso anno.
Presentandola, abbiamo ricordato quanto dichiarato dal primo cittadino nel consiglio di marzo, ovvero che si preparava a bissare il successo del 2019 ma al momento non era stato individuato il soggetto al quale affidare le strutture. Ecco, questo evidentemente ha indispettito il signor Sindaco che si è rivolto a noi con battute e commenti assolutamente non richiesti. Si è stupito che le nostre domande siano sempre le stesse (quasi scocciato di questa cosa che reputa una perdita di tempo evidentemente) e si è chiaramente rivolto al presentatore dicendo che tuttavia una “moschina dà il calcetto che può dare”.
L’amarezza a quel punto dobbiamo dirvi che è stata tanta.
Siamo di fronte ad un sindaco che ha un’idea particolare del consiglio comunale, che si permette di rivolgersi alla minoranza con simili battute, svilendo il ruolo stesso della minoranza consiliare. Il vecchio spot “8184 ognuno conta” ormai è superato da “8184 qualcuno conta” , conta chi non fa domande e ringrazia. Se parliamo in termini di peso di in Consiglio Comunale siamo davvero moschine, paragonati al numero della maggioranza. Tuttavia abbiamo il dovere prima che il diritto di fare la nostra parte.
Come?
Con interpellanze, mozioni, domande. Anche le stesse se le risposte non sono soddisfacenti o se si ripresentano le stesse situazioni anno dopo anno, in questo caso quindi una piscina che dovrebbe aprire il 15 giugno che ancora si trova ,al 27 maggio, in stato di incuria, in attesa di lavori per ripristinarla e senza affidamento.
In tono scocciato ci è stato risposto infine che alla manifestazione di interesse avevano risposto due soggetti e che dovrà esser scelta l’offerta migliore; questa mattina apprendiamo dalla stampa locale che i due soggetti sono uno locale e l’altro proveniente da fuori regione. Informazioni, queste, non riportate in consiglio ma concesse in esclusiva ai media locali, marcando ancora una volta la scarsa considerazione che il primo cittadino ha del Consiglio Comunale e di tutti i consiglieri che ne fanno parte.
Gruppo Consiliare Officina Vicchio 19

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