Una dichiarazione del consigliere metropolitano Carpini sui progetti Pinqua

Approvate dal Consiglio Metropolitano le convenzioni per I progetti PINQUA, ma qualcosa non ha funzionato

Sono state ratificate questa mattina con voto unanime del Consiglio Metropolitano, le proposte di finanziamento per il progetto per la qualità dell’abitare PINQUA. Il nostro gruppo “Territori – Beni Comuni”, che rappresenta la Sinistra nell’assemblea, non ha fatto mancare il proprio sostegno ad un programma che per il Mugello prevede numerosi ed importanti interventi per l’edilizia pubblica e per la rigenerazione urbana, tuttavia le polemiche sorte negli ultimi giorni in merito all’esclusione di Firenzuola dal progetto ci spingono ad alcune doverose considerazioni.

Qualcosa non ha funzionato nel coordinamento tra l’ente metropolitano ed i comuni del Mugello: leggendo il bando era chiaro che i progetti in ambito culturale non potevano essere preponderanti, ma non è stato soltanto Firenzuola a lavorare prioritariamente in quella direzione, tant’è vero che in un primo momento anche il progetto di Barberino era stato escluso e si è riusciti fortunatamente a recuperarlo solo con delle modifiche in corsa.

Ottenere il finanziamento è tutt’altro che scontato visto il numero dei partecipanti a livello nazionale, c’è da augurarsi che questi fraintendimenti non incidano sull’esito delle valutazioni ministeriali per le proposte mugellane.

Coordinare le attività dei comuni ed intercettare bandi è una delle finalità prime dell’Unione dei Comuni e della Città Metropolitana, quando ci sono imprevisti di questo tipo un’analisi dell’accaduto è doverosa, senza scarica barile, ma assumendosi ognuno le proprie responsabilità.

 

ENRICO CARPINI

Consigliere Metropolitano gruppo Territori – Beni Comuni

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