Un mercoledì nero per i pendolari della ferrovia

Treni bloccati, un mercoledì nero per i viaggiatori. Giannelli(FdI): “una giornata drammatica, da Trenitalia una gestione inadeguata dei problemi”

E’ stato un problema tecnico (l’ennesimo) alla rete di comunicazione che impedisce il funzionamento dei sistemi di informazione ai treni e al pubblico, e di vendita dei biglietti ferroviari, a provocare pesanti ritardi ai treni in partenza, sia per i convogli a percorrenza nazionale sia regionale. Con disagi importanti anche a Firenze. A partire dalle 9.30 di mercoledì 15 giugno quindi  gestione non automatizzata dei vari processi, con tempi di elaborazione e consegna delle prescrizioni ai treni non in linea con quelli standard provocando i ritardi. Vendita dei biglietti in stazione sospesa, Informazione automatica al pubblico in alcune stazioni non attiva, aggiornamenti gestiti con annunci audio. I tecnici delle aziende fornitrici dei servizi di informazione e comunicazione sono al lavoro per ripristinare il guasto nel più breve tempo possibile. Non è stata “colpa di Putin”, “nessun attacco hacker”, ma problemi tecnici (purtroppo, ripetiamo, l’ennesimo caso) che hanno riguardato la connettività della rete di comunicazione.
Ma mettiamo un attimo da parte il problema tecnico; che può accadere, per carità, anche se questi problemi negli ultimi mesi non sono stati casi isolati.
I numerosi pendolari coi quali abbiamo parlato, che viaggiano sulle nostre tratte, hanno lamentato l’incapacità di gestire il problema.
Tra tabelloni non funzionanti o che non riportavano informazioni corrette, personale spesso non in grado di fornire risposte adeguate, treni annunciati in ritardo e poi dopo alcuni annunci audio di variazione ritardo cancellati, convogli che hanno circolato stipati all’inverosimile, (in barba ad ogni sicurezza) si è avuta la rappresentazione plastica della inadeguatezza di Trenitalia nel risolvere i problemi quando questi si verificano.
Tra le cause principali di questo sicuramente la mancanza di adeguata formazione del personale nella gestione delle emergenze.
Intorno all’ora di cena, molti utenti mugellani scrivevano di non sapere ancora come e quando sarebbero rientrati a casa dopo la giornata di lavoro.
E questo, in un paese civile, è inammissibile.
Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d’Italia

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