Un autunno difficile per la scuola primaria di Borgo San Lorenzo

Il Consiglio d’Istituto della scuola primaria di Borgo San Lorenzo ha istituito all’inizio del 2017 una commissione sicurezza composta da genitori, personale docente, direzione scolastica e responsabile sicurezza della scuola per collaborare con l’amministrazione comunale per tutte le problematiche inerenti ai necessari lavori di adeguamento sismico sia della scuola di via Leonardo Da Vinci  e sia  allo spostamento delle classi attualmente presenti in via Don Minzoni accanto alle medie in un edificio non  rispondente alle nuove normative antisismiche.
Si tratta di lavori importanti che porterebbero a concentrare in un unico plesso , la Dante Alighieri, tutte le classi elementari, ma proprio per questo richiedono un coordinamento per evitare ripercussioni negative sulla didattica e sulla sistemazione degli alunni.

Rispetto a quanto previsto inizialmente stanno però slittando i tempi di inizio dei lavori nonostante che il comune abbia proceduto ad un’assegnazione provvisoria dei lavori. Purtroppo l’assegnazione definitiva potrà avvenire solo quando il comune riceverà il parere positivo del mutuo richiesto alla Cassa Depositi e prestiti. Richiesta che è partita il 30 giugno e quindi difficilmente arriverà prima della fine di luglio. In una riunione della commissione di inizio mese si  afferma che se i lavori inizieranno a fine mese ( anche se l’Ufficio tecnico comunale non fornisce certezze) non termineranno prima della  fine di ottobre con l’attività scolastica già in corso.
Intanto la Regione Toscana si è resa disponibile a fornire i containers che saranno necessari ad ospitare le aule multidisciplinari e le classi ancora eventualmente interessate dai lavori ( si parla di 5/6 classi).

Proprio per i lavori di ampliamento e messa in sicurezza della scuola di Via Leonardo Da Vinci i genitori hanno chiesto ufficialmente nella commissione del 23 maggio di annullare la previsione urbanistica che prevede di realizzare parcheggi e viabilità nelle aree verdi ad est e a nord della scuola. “Sarebbe più opportuno destinare a spazi ricreativi proprio quelli che il comune vorrebbe asfaltare”(…) “La scuola va protetta ed “isolata” il più possibile dalla viabilità perimetrale per garantire un migliore svolgimento delle lezioni e dell’attività ricreativa”. Su questo punto c’è da registrare l’attenzione manifestata dal comune, grazie all’interessamento dell’ass. Becchi, che ha congelato la previsione urbanistica e dato la disponibilità a studiare possibili provvedimenti per regolare la viabilità negli orari di ingresso e uscita dalla scuola e per potenziare il pedibus.

Si preannuncia  comunque un inizio non facile dell’anno scolastico con problemi che riguarderanno anche il servizio mensa per il quale potrebbero essere necessari tre turni per mancanza di posti.
Per ovviare ad alcuni problemi i rappresentanti dei genitori avevano anche chiesto che fossero resi disponibili i locali della scuola per associazioni, preventivamente selezionate, “che potessero fare delle attività alternative nel pomeriggio ed in continuità con l’orario  scolastico(a pagamento), in modo tale da permettere alle famiglie aderenti di non dover andare a prendere i figli a scuola nel mezzo del giorno”. Il collegio dei docenti all’unanimità ha votato contro questa richiesta.
La risposta negativa è stata stigmatizzata dai genitori che l’hanno ritenuta “irrispettosa nei confronti di chi lavora e non ha aiuti” e lesiva del diritto ad utilizzare locali che sono pubblici.
Inoltre i genitori ritengo scorretti anche i tempi della risposta che non permettono di avere il tempo necessario per predisporre scelte diverse e se il Consiglio d’Istituto dovesse annullare questa decisione, “questo arriverebbe ormai troppo in ritardo per poter essere attuato”.
Il doposcuola lodato da Don Milani  sembra ancora un conquista da recuperare.

I genitori chiedono infine un’assemblea pubblica per discutere con l’amministrazione e la popolazione il futuro della scuola primaria di Borgo san lorenzo.

LR

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