L’analisi un po’ tecnica che abbiamo prodotto durante la seduta è facilmente rapportabile a questioni reali, che riguardano da vicino noi e tutta la cittadinanza: una Giunta a corto di idee ci ha presentato una gestione corrente del nostro Comune perfettamente in linea con quella dell’anno trascorso, ci si affida alla speranza che le condizioni oggettive siano migliori per poter fare qualcosa di meglio. Ce lo auguriamo anche noi, ma qualcosa di più sull’organizzazione degli uffici, dei servizi e del personale ce lo saremmo aspettati.
La parte degli investimenti risente invece di ulteriori fondi nelle nostre disponibilità: dal PNRR sono in arrivo finanziamenti per i progetti di rigenerazione urbana a Galliano e per l’area ex Macelli. A fronte di queste notizie senza dubbio positive, c’è però la consapevolezza che l’Amministrazione è in grave e colpevole ritardo sulla realizzazione dei progetti prioritari per il nostro territorio, due su tutti i lavori al Palazzo Comunale, annunciati al via già a novembre, ma ancora non pervenuti, e quelli di adeguamento sismico, energetico e per il centro cottura della scuola media, in programma ormai da anni e ancora non all’orizzonte.
Per concludere un consiglio non richiesto a Mongatti, Di Maio e a tutta la Giunta: più condivisione e dialogo con i cittadini possono aiutare nelle scelte e contribuire a spiegare in modo trasparente gli eventuali problemi che condizionano i programmi in corso di realizzazione.
Oltre ad un consiglio è anche una sfida, ci vediamo tra la gente in questo 2023.