Rinnovato il CCNL dei metalmeccanici dipendenti di aziende artigiane. Oltre 36.000 in Toscana
Il nuovo contratto, scadrà a fine 2022, introduce miglioramenti sul salario, sull’inquadramento e sul diritto alla formazione e prevede l’adeguamento sulle norme contrattuali del mercato del lavoro.
Finalmente una buona notizia. Sono stati necessari due anni di trattativa da parte delle categorie dei metalmeccanici, per raggiungere l’accordo per il rinnovo contrattuale dei lavoratori del settore artigiano metalmeccanico scaduto nel 2018.
Un rinnovo contrattuale che interessa oltre 36 mila lavoratrici e lavoratori occupati in Toscana nel settore metalmeccanico, della installazione di impianti, delle aziende del settore orafo e odontotecnico e del restauro.
Il nuovo contratto, scadrà a fine 2022, introduce miglioramenti sul salario, sull’inquadramento e sul diritto alla formazione e prevede l’adeguamento sulle norme contrattuali del mercato del lavoro.
Salario– incremento a regime del 5% dei minimi contrattuali pari a un incremento di 67 euro al 5° livello, di 69,50 euro al 4° livello e di 73,81 al 3 livello; erogato in tre tranche a gennaio, maggio e dicembre; un incremento del 5% delle indennità di trasferta e reperibilità, una “una tantum” uguale per tutti a copertura del periodo pregresso non coperto dagli incrementi pari a euro 130 erogata in due tranche di 70 euro a marzo e di 60 euro a luglio 2022.
Inquadramento – il riconoscimento di un nuovo criterio di professionalità, individuando le competenze trasversali quali polivalenza e professionalità;
l’individuazione di profili professionali facendo riferimento anche a quanto definito nei piani formativi settoriali assegnando il compito di scrivere i nuovi profili, in sede di stesura del testo contrattuale, ad una commissione paritetica.
Diritto alla formazione – diritto a 8 ore retribuite in orario di lavoro per permettere ai lavoratori di partecipare a corsi di alfabetizzazione digitale.
Campo di applicazione – inclusione del settore del restauro artistico, oggi privo di copertura. Nei prossimi giorni, le categorie dei metalmeccanici, definiranno il percorso democratico per la validazione dell’ipotesi di accordo.
F.to Mirko Lami segreterio Cgil Toscana