Mukki : Renzi apre a Granarolo ma Firenze conferma la difesa della filiera

muccaSu Mukki “la nostra posizione è sempre stata quella di non chiudere ai privati a condizione che non si svenda la centrale del latte e che qualunque progetto di un nuovo assetto azionario abbia al centro una proposta industriale che salvaguardi il livello occupazionale, la qualità del prodotto e dia valore all’azienda e al territorio”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull’auspicio di una presenza di Granarolo in Toscana, avanzato oggi dal premier Matteo Renzi. “Se Granarolo, o qualunque altro soggetto privato dovesse rispondere a queste esigenze – ha aggiunto -, nell’ambito di una procedura rispettosa delle regole e delle norme, non vedrei nulla di male. È chiaro che dobbiamo seguire un percorso preciso e puntuale”. “Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non può risolvere una questione così cruciale per l’economia toscana con una breve affermazione a margine di un’iniziativa”. Lo afferma Giacomo Matteucci, referente Confagricoltura toscana, in merito alla Mukki, in riferimento alle parole espresse oggi dal premier Renzi in merito alla presenza di Granarolo in Toscana. “Il sindaco di Firenze Nardella mantenga impegno e tuteli la qualità del prodotto e la produzione locale – aggiunge in una nota – la Mukki è un patrimonio che non deve essere svenduto che rappresenta un esempio di filiera virtuoso che produce utili, garantisce i consumatori e i produttori toscani di latte”.29-allevatori-mugello

“La Toscana deve essere contenta e soddisfatta se c’è grande attenzione da parte delle imprese per il suo territorio. Qualunque impresa è ben accetta in Toscana”. Lo ha detto l’assessore toscano all’agricoltura Gianni Salvadori parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea regionale del Pd, dopo che  il premier Matteo Renzi è intervenuto auspicando la presenza di Granarolo nella regione. “Se le parole del premier sulla presenza di Granarolo in Toscana, dove è già presente – ha aggiunto -, sono riferite alla Mukki, non ho che da ribadire alcune condizioni che valgono per tutti, ovvero tutela dell’occupazione e della mission di Mukki, tutela e valorizzazione delle filiera zootecnica e del latte toscano, a partire dal Mugello”. Per Salvadori “non siamo a dismettere un carrozzone ma a valorizzare una grande filiera che produce qualità e bontà di prodotto. Se questo è un suggerimento del presidente del consiglio sono naturalmente sempre ben accetti”.

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