Mozione del Centrodestra all’Unione per il sostegno al disegno di legge sulle zone montane

Mozione di sostegno al disegno di Legge approvato dal Consiglio dei Ministri
Promozione delle Zone Montane

 

Il consiglio dell’Unione Montana del Comuni del Mugello

Considerato che

In data 23 ottobre 2023 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane.
Le norme sono volte alla tutela dell’ambiente, delle risorse naturali, del paesaggio e della salute e alla salvaguardia delle peculiarità territoriali, storiche, culturali delle zone montane.
Tali provvedimenti sono da decenni invocati dalle imprese, dai cittadini e dalle istituzioni che operano nei territori montani;
L’approvazione della legge è molto opportuna e risponde alle esigenze dei nostri territori;
In particolare nell’area della nostra Unione rappresenterebbero una soluzione alle tante sofferenze ed alla marginalità in cui versa tanta parte del nostro territorio;
Esprime apprezzamento, condivisione e sostegno al provvedimento che il Governo ha voluto licenziare e che una volta divenuto legge introduce disposizioni in tema di servizi pubblici relativi a:

-sanità di montagna, con la previsione di modalità per valorizzare l’attività prestata dagli
esercenti le professioni sanitarie, ai fini della partecipazione alle procedure concorsuali presso le aziende del Servizio sanitario nazionale e per l’assunzione di incarichi nell’ambito delle aziende e degli enti medesimi. La norma prevede inoltre crediti d’imposta per coloro che, per fini di servizio, acquistano un immobile a uso abitativo con accensione di finanziamento ipotecario o fondiario per il trasferimento nei comuni del predetto personale;
– scuole di montagna, con deroghe ai punteggi ordinariamente attribuiti in favore di chi svolge il proprio servizio in tali scuole, deroghe in materia di dimensionamento delle classi e crediti d’imposta per locazioni e acquisti di immobili da parte dei docenti;
– servizi di comunicazione, con la previsione di contratti di programma relativi alle concessioni della rete stradale e ferroviaria nazionali nei quali saranno inseriti interventi sulle infrastrutture di competenza atti a garantire la continuità dei servizi di telefonia mobile e delle connessioni digitali. Si afferma inoltre che la copertura dell’accesso ad internet in banda cosiddetta ultra-larga rappresenta una priorità per lo sviluppo socioeconomico dei territori montani, con specifico riguardo ai Comuni a maggiore rischio di spopolamento.

Si prevedono agevolazioni per la residenza e il domicilio stabile in montagna, come la deducibilità degli interessi passivi per mutui contratti per l’acquisto di proprietà immobiliare derivante da ristrutturazione edilizia di edificio preesistente da adibire ad abitazione principale e domicilio stabile.

In tema di tutela del territorio, si introducono misure di valorizzazione dei pascoli e dei boschi montani, demandate ad apposite linee guida. Si riconoscono le zone montane come zone floro-faunistiche a sé, caratterizzate dalla consistente presenza della tipica flora e fauna montana.

Si introducono norme in materia di bacini idrici previsti ai fini dell’attività agricola, della lotta agli incendi e dell’attività turistica, incluso l’innevamento artificiale, per prevenire e fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico e la crisi idrica nei territori montani.

Si introducono incentivi sotto forma di credito d’imposta agli investimenti e alle attività
diversificate degli imprenditori agricoli e dei coltivatori diretti, che investono nel miglioramento delle pratiche di coltivazione e gestione benefiche per l’ambiente e il clima, misure fiscali di favore per le imprese montane fondate da giovani (flat tax del 15 per cento per ricavi fino a 100.000 euro) e agevolazioni del lavoro agile nei comuni montani disponendo un credito d’imposta per le imprese che promuovono il lavoro agile quale modalità ordinaria di esecuzione della prestazione lavorativa.

Si riconosce la professione di accompagnatore di media montagna, quale presidio per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale delle zone montane.

Centrodestra all’Unione del Mugello

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