Le motivazioni dello sciopero al comprensivo di Borgo in una lettera della Rsu ai genitori. Assemblea oggi lunedi 29 aprile alle 21 alla Camera del lavoro.

Cari genitori,

questa lettera è della RSU d’Istituto: forse da noi vi aspettereste un discorso che parli di diritti violati, di violazioni normative e sicuramente potremmo, ne abbiamo motivo, ma vogliamo soprattutto spiegarvi, come docenti e personale dell’Istituto, che il nostro non è solo uno sciopero SINDACALE, ma un modo per far sì che I VOSTRI FIGLI abbiano ciò a cui hanno diritto: UNA SCUOLA BEN ORGANIZZATA, CHE ABBIA TUTTO IL PERSONALE NECESSARIO per fare attività di supporto e approfondimento, progetti interessanti e coinvolgenti, che sia pulita e sorvegliata con attenzione, una scuola con un clima sereno e collaborativo, che stimoli la creatività di ragazzi e docenti

Fin da settembre abbiamo chiesto azioni che permettessero la coesione tra i tre ordini di scuola del nuovo comprensivo, incontri che permettessero la necessaria conoscenza tra modalità di lavoro naturalmente diverse dei docenti, di fatto la nascita stessa del comprensivo, nonché una gestione corretta del personale sia docente che ATA, anche nel fronteggiare le emergenze. Infatti, i vari plessi, specie all’Infanzia- settore più delicato –restano, a causa della carenza del personale Ata, senza sorveglianza proprio nel momento dell’accoglienza dei bambini, le assenze di docenti non sono coperte sempre in modo corretto e i ragazzi vengono divisi in altre classi, i progetti non sono partiti nei tempi programmati e alcuni rischiano di non partire proprio, come i laboratori BES e DSA dell’infanzia. Alla secondaria il progetto I care del tempo prolungato è partito solo in parte, tra mille polemiche, compromessi e aggiustamenti, e ancora si continua ad affermare che è solo per questo anno scolastico, senza certezze per le famiglie che hanno iscritto i figli al tempo prolungato per il prossimo anno scolastico. Alla primaria quanti progetti si potrebbero proporre ai vostri bambini se fossero stati nominati ben 4 docenti di potenziamento come richiesto da tempo?

L’indizione di uno sciopero non è mai una decisione semplice, per noi è stata molto sofferta: abbiamo aspettato, tentato, ragionato… ma adesso non possiamo più aspettare, non solo per quelli che sono i nostri diritti, ma soprattutto per i vostri figli, per la scuola, la NOSTRA SCUOLA, in cui abbiamo sempre creduto e speso tantissime energie e per la quale vogliamo lavorare adesso e in futuro con lo stesso impegno e con le risorse adeguate e ben gestite!

Vi aspettiamo per parlare, confrontarci, lavorare insieme per I NOSTRI ragazzi il 29 aprile alle 21 alla Camera del Lavoro in p.Martin Luther King n.3 a Borgo San Lorenzo.

Borgo San Lorenzo, 19 aprile 2019

Le RSU dell’Istituto

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