La lista civica Per Barberino interviene sull’elezione del nuovo presidente dell’Unione

Domani mercoledì 1° Marzo si vota per l’elezione del nuovo presidente dell’Unione dei comuni, che vede la successione di Omoboni ad Ignesti, vicenda sulla quale si è aperto uno scenario davvero particolare : mal di pancia da parte del PSI, fredde distanze di Rifondazione e di Forza Italia che hanno espresso la stessa linea di non voto, contrarietà da parte delle  “Liste Civiche Insieme per il Mugello”,  incomprensioni e malumori anche dallo stesso interno del PD.
Noi siamo allibiti dalla naturalezza con la quale il Partito Democratico, (così si chiama),
“impone democraticamente” le sue decisioni: nessun confronto, nessun dibattito e nessuna reale spiegazione soprattutto dopo che era tacitamente plausibile il proseguo di Ignesti nell’incarico,  visto che di comune accordo si era fatto anche una modifica allo statuto per non rendere obbligatorio la turnazione.
Insomma, sembra che il PD abbia come unica motivazione per cambiare il presidente il fatto che Borgo S.Lorenzo è il comune più grande e ora tocca a lui, naturalmente ora che Omoboni ha cambiato appartenenza politica.
Siamo davvero delusi dalla semplicità con la quale si cambia casacca e si ribaltano poltrone, cosa che sembra riuscire molto bene al PD.
Noi esprimiamo tutta la nostra contrarietà a questo modo di fare politica, e siamo molto interessati a capire  in cosa consiste il cambio, quale sia il programma, quale sia la linea e gli obbiettivi.
Nel frattempo ci domandiamo quanto sia la durata di questo quasi scontato incarico, insomma se il Pd dovesse scindersi cosa ci aspetta?
Vedremo un nuovo avvicendamento per ripristinare gli equilibri interni?
Allora una domanda ci sorge spontanea:
ma agli interessi del territorio non ci pensa davvero nessuno?

I Consiglieri della
Lista Cicica PER Barberino di Mugello

 

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