I Fratini indagati per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento della ex Rifle

 

Secondo quanto riporta il quotidiano la Repubblica Sandro e Giulio fratini sono indagati dalla procura di Firenze per bancarotta fraudolenta in relazione al  crac di Verdi srl (ex Rifle), dichiarata fallita nel settembre 2020 con un passivo milionario. Gli indagati sono 15 con 14 capi d’imputazione .Tra gli indagati gli imprenditori Sandro e Giulio Fratini, padre e figlio, tra i principali accusati per il dissesto della società.

La procura contesta diverse fattispecie di bancarotta, a partire da quelle “per distrazione di denaro, da infedeltà patrimoniale per operazione in conflitto di interessi relativa all’acquisto del ramo di azienda Rifle”. Un’operazione giudicata “priva di giustificazione economica per l’acquirente Verdi S.r.l., che si trovava in stato di crisi dagli inizi 2015 e di insolvenza dal settembre 2015”.Sandro Fratini e Giulio Fratini - rifle jeans

Gli amministratori secondo la procura avrebbero inoltre provocato il fallimento di Verdi con “operazioni dolose”, consistite “nel sistematico e ripetuto inadempimento del pagamento dei debiti erariali e previdenziali, ammontando il debito Iva al 31 dicembre 2015 già ad euro 500.000 secondo la contabilità interna, nel primo trimestre 2016 superando l’importo di euro 1.600.000, giungendo al momento del fallimento i debiti erariali e per contributi sino a 6,7 milioni”.

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