Bando per lo sportello “Ecco Fatto!” a Bruscoli

Come annunciato negli incontri con la popolazione tenuti a Bruscoli negli scorsi mesi, finalmente è stato pubblicato il bando per la selezione di giovani da impiegarsi nel progetto per l’apertura dello sportello “Ecco Fatto!” presso la frazione medesima, che dovrebbe porre rimedio, almeno in parte, ai gravi disservizi causati dalla chiusura dell’ufficio postale. Il progetto realizzato da Uncem Toscana in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Firenzuola, prevede l’erogazione di numerosi servizi alla cittadinanza, permettendo un accesso più semplice alla Pubblica amministrazione, è stato sperimentato fino ad oggi in dieci comuni dando risultati incoraggianti.
Le domande di partecipazione al bando devono essere intestate ed inviate in formato cartaceo entro il 24 settembre ad Uncem Toscana Via Cavour 15, 50129 Firenze (non al Comune di Firenzuola). A coloro che porteranno la domanda di persona nella sede di Uncem Toscana (da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14) sarà consegnata una ricevuta che varrà come convocazione per le selezioni.
Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione, anche se inviate per raccomandata. A tal fine si precisa che anche le domande inviate per raccomandata devono pervenire ad Uncem Toscana entro il termine stabilito. Non fa fede il timbro postale.
La domanda deve essere:
– redatta in carta semplice, secondo il modello allegato al bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso. Copia del modello di domanda può essere scaricata dal sito internet di UNCEM TOSCANA: http://www.uncemtoscana.it/eccofatto/bando-per-il-servizio-civileregionale-ecco-fatto/progetto-valorizzazione-del-servizio-civile-attraverso-gli-sportelli-ecco-fatto-3 o reperita presso l’ufficio protocollo del Comune di Firenzuola;
– firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione;
– corredata dal curriculum vitae e dalla scheda di cui all’allegato 2 al bando, contenente le informazioni relative ai titoli di studio ed alle esperienze fatte.
Le domande possono essere presentate da coloro che abbiano più di 18 anni e non abbiano ancora compiuto il trentunesimo anno di età, oppure, in caso di diversamente abili, da chi abbia più di 18 anni e non abbia ancora compiuto il trentaseiesimo anno di età. Con la domanda si deve tassativamente allegare la copia del documento di identità, un curriculum e indicare la sede presso la quale si intende svolgere il Servizio, secondo quanto stabilito dal bando e dalla modulistica allegata. Per il servizio, che dovrà essere svolto per 30 ore alla settimana, per 5 giorni a settimana e avrà una durata di 12 mesi, sarà corrisposto un compenso mensile pari a 433,80 euro.
La Regione garantisce ai soggetti impiegati nei progetti:
la copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile, relativamente ai danni da essi subiti o cagionati durante l’espletamento del servizio;
la valutazione nei concorsi pubblici banditi dalla Regione e nelle selezioni pubbliche indette da enti regionali, finalizzati alla costituzione di un rapporto di lavoro sia a tempo determinato che indeterminato, del periodo di servizio civile effettivamente prestato con gli stessi criteri e modalità del servizio prestato presso enti pubblici.
Non possono presentare domanda i giovani che:
a) già prestano o abbiano svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontari, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b) abbiano presentato domanda per partecipare ad uno dei progetti dell’area “E.F.” (Decreto dirigenziale n. 2364 del 18/06/2013), sia se sono stati ritenuti idonei e selezionati per il progetto prescelto, sia se sono stati ritenuti idonei ma non selezionati per il progetto, sia qualora non siano stati ritenuti idonei e di conseguenza non selezionati per il progetto;
c) abbiano in corso o abbiano avuto con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro

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