In comune di Borgo San Lorenzo Carabinieri Forestali denunciano titolare impresa per abbandono rifiuti da perforazione di pozzi
I militari della Stazione CC Forestale di Borgo San Lorenzo hanno accertato
che, durante l’attività di trivellazione di un pozzo per uso domestico, la ditta incaricata produceva fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci, che abbandonava in modo incontrollato al suolo.
Questo comportamento costituiva la violazione del Testo Unico Ambientale, laddove vieta l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo.
Il titolare, a seguito dell’accertamento, cessava prontamente e spontaneamente le modalità di gestione del cantiere, interrompendo l’abbandono al suolo dei rifiuti, provvedendo ad asportare i rifiuti dal suolo, a metterli in sicurezza e ad avviare a smaltimento/recupero circa 10.000 chilogrammi di rifiuti. I militari verificavano infatti il ripristino dello stato dei luoghi.
Considerato che la condotta illecita è stata prontamente interrotta e sono state effettuate la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi, tenuto conto del rapporto di prova che ha classificato i rifiuti come non pericolosi, considerato che l’abbandono dei rifiuti, per gli elementi emersi, non ha cagionato danno o pericolo concreto all’ambiente, non ha interessato risorse urbanistiche o paesaggistiche protette, preso atto dell’avvenuta regolarizzazione delle inosservanze riscontrate, i Carabinieri forestali hanno disposto, in base alle previsioni del Testo Unico Ambientale, l’ammissione al pagamento, in sede amministrativa, della somma pari a € 6.500,00 che consente l’estinzione del reato contravvenzionale.