A che punto è la progettazione della riqualificazione dell’Ospedale del Mugello? Intanto i costi lievitano
Negli ultimi quattro anni sono stati fatti molti annunci sull’inizio dei lavori per la riqualificazione e adeguamento sismico dell’Ospedale del Mugello ma ancora non è partito nessun cantiere.
Troppo spesso si sono indicante scadenze che non sono state rispettate , si è parlato di risorse che neppure erano in bilancio.
Nel 2022 doveva essere completato il progetto esecutivo e doveva essere bandita la gara ma non risulta che nulla di tutto ciò sia avvenuto. Il 2023 sarà l’anno buono? Speriamo. Intanto i costo lievitano come risulta da una delibera regionale che assegna alla Asl altre 7 milioni di euro.
Nella delibera della Giunta regionale si parla ancora del solo progetto definitivo approvato nel dicembre 2021 che prevedeva un costo economico di 36 milioni e 620 mila euro.
Nel frattempo una parte di questo stanziamento pari a 7 milioni di euro è stato destinato ad altri interventi su altri immobili dell’Azienda Sanitaria.
Adesso alla luce anche degli aggiornamenti dei computi estimativi con i nuovi prezziari regionali si evidenzia una carenza nella copertura dell’intervento sull’Ospedale del Mugello di ben 16 milioni di euro.
La Asl propone di coprire questa spesa con 5 milioni e 660 mila euro di autofinanziamento ( che deve essere autorizzato dalla regione), 3 milioni e 155 mila con un mutuo contratto nel 2019-21 e con 7milioni e 183 mila euro richiesti direttamente alla Regione Toscana.
Dato che la Giunta regionale ritiene “ l’intervento di adeguamento antisismico dell’Ospedale del Mugello imprescindibile e improcrastinabile, in considerazione della vulnerabilità sismica della zona in cui l’ospedale insiste”, viene autorizzato l’ulteriore finanziamento a carico del bilancio 2023 per 7.183.503 euro e autorizza la Asl all’utilizzo delle proprie risorse per 5.660.790 euro per le Opere di adeguamento dell’Ospedale del Mugello.
“L’impegno delle risorse finanziarie è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di equilibrio di bilancio delle Regioni”.
C’è solo da augurarsi che questa delibera porti quanto prima all’approvazione del progetto esecutivo e alla pubblicazione della gara d’appalto per vedere l’inizio dei lavori almeno in questo 2023… forse.
Leonardo Romagnoli
9.2.23