Il Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo condanna il gesto del Consigliere della Lega che aveva paragonato la scuola ad Auschwitz

Il Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo condanna il gesto del Consigliere della Lega che aveva paragonato la scuola ad Auschwitz. Approvata risoluzione del Gruppo Consiliare di Borgo in Comune.

Con voto unanime il Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo ha espresso nella seduta di ieri una ferma condanna del gesto del Consigliere della Lega che, con un post su Facebook, aveva usato l’immagine del campo di concentramento di Auschwitz per criticare le scelte del governo sulle politiche scolastiche post Covid.

Questo il testo della risoluzione presentata dai Consiglieri Verdi e Romagnoli approvata con voto unanime:

“Il paragone tra la scuola e Auschwitz è una cosa abominevole, che merita una ferma condanna e una presa di distanza netta: quello che ha fatto il Consigliere Ticci va oltre qualunque limite di decenza e non  ha niente a che vedere con il confronto politico.

Siamo fuori dalla politica, siamo alla forzatura fino all’estremo della provocazione attraverso l’uso di paragoni che non possono essere accettati poiché offendono tutti, soprattutto chi ha vissuto l’orrore dei campi di sterminio riducendo implicitamente la drammaticità e l’abominio che questi hanno rappresentato.

Ciò premesso il Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo:

Condanna e stigmatizza fermamente il comportamento del suddetto Consigliere e l’uso improprio, strumentale e gravemente irresponsabile di una delle immagini simbolo della tragedia dell’Olocausto”.

L’Ordine del Giorno del Pd e delle liste civiche, che chiedeva al Consigliere di rassegnare le dimissioni, è stato approvato a maggioranza con tre voti di astensione, ma il consigliere ha ritenuto di non doversi dimettere.

Borgo in Comune

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