Con il 2018 arriverà il Parco inclusivo a Borgo San Lorenzo?

Con il 2018 arriverà il Parco inclusivo a Borgo San Lorenzo?

Tra gli ultimi atti dell’anno la Giunta comunale di Borgo San Lorenzo ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’ “Oasi del Sorriso” al parco della Misericordia , un’area giochi inclusiva, cioè pensata espressamente per bambini disabili ma aperta a tutti.
Si tratta di un progetto sostenuto in questi anni dal comitato Oasinclusiva, che ha avuto tra i promotori Dario Bogani, e che ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importante argomento. Il comitato ha trovato fin da subito la disponibilità del comune di Borgo San Lorenzo che ha incaricato un architetto di redigere il progetto ed ha potuto usufruire anche di un contributo regionale.
Il progetto ora approvato dalla Giunta prevede una spesa di 120.000 euro.
“Le nuove generazioni crescono in un mondo in cui il gioco ed il tempo libero sono caratterizzati da un isolamento dell’individuo, dalla dipendenza di tecnologie elettroniche, da attività ludiche sedentarie e fragilità emotive.- scriveva il Comitato presentando il progetto nel 2016- In questo quadro la situazione odierna è rappresentata da aree verdi e parchi gioco privi di manutenzione, sporchi , atti vandalici, pavimentazioni fangose nella stagione invernale e polverose in estate, scritte incivili sotto gli occhi di tutti. La comunità sta inviando un messaggio pericoloso alle generazioni future, purtroppo stiamo comunicando ai nostri figli che questa realtà è normale, tollerabile, accettabile, immutabile. Ma una scelta possibile e innovativa è realizzabile attraverso la realizzazione di luoghi di libera aggregazione ludica (playgrounds) resistenti, duraturi, puliti, inclusivi realizzati tramite attività di foundraising e volontariato locale.Vogliamo costruire un vero parco gioco inclusivo, per disabili e non, per riqualificare aree verdi pubbliche per creare benessere, divertimento, attività fisica, socializzazione, rilancio attività commerciali limitrofe, educazione. “
Adesso queste indicazioni sono diventate un progetto esecutivo con un quadro economico definito che potrebbe portare alla vera e propria realizzazione entro il 2018.

L’area avrà un’estensione di circa 330 mq e si avvarrà delle infrastrutture tecniche già presenti – energia elettrica, acqua, percorsi pedonali – che servono il Parco della Misericordia e che saranno opportunamente adattate al caso specifico.

Sarà semplice per tutti raggiungere l’Oasi del Sorriso; quest’area, infatti, è stata individuata anche per le sue caratteristiche di facile fruizione.Si tratta di una zona tranquilla , sufficientemente ombreggiata da alberature, già presenti in loco, che saranno utili a schermare i raggi più caldi del sole estivo. Ad integrazione delle alberature presenti sono comunque previste opportune strutture di ombreggiamento. “
L’Oasi proporrà tre aree rivolte a ragazzi tra i 2 e i 5 anni e per quelli tra 5 e 12 anni : l’area del movimento, l’area sensoriale e quella di aggregazione.

Nell’area del movimento le attrezzature previste sono due tipi di altalene, una tradizionale con seggiolini a fascia in grado di contenere al meglio il corpo di qualsiasi bambino ed una detta “a cestone” capace di accogliere più bimbi contemporaneamente compreso i bambini con disabilità motorie. Come è facile da intuire, questo tipo di altalena offre al bambino non solo l’occasione del divertimento procurato dal dondolio ma anche il divertimento strettamente condiviso con i suoi compagni ampliando la possibilità di socializzazione.
In questa area, oltre alle altalene, si propone anche un tavolo a rulli, un biciclo a quattro posti ed una bicicletta.


Nell’area sensoriale si propongono una doppia coppia di pannellature dalle forme morbide ed arrotondate che generano un percorso dalla fruizione controllata. In tali pannellature, ad una altezza idonea anche per i bimbi su sedia a rotelle, saranno inseriti giochi che stimolano la concentrazione ed educano al suono. Le texture dei pannelli poi saranno pensate per stimolare anche l’esperienza tattile.
Nell’area di aggregazione si propone una torretta complessa, con attività di gioco disposte a diverse altezze e dal grado di difficoltà variabile. Parte della torretta, grazie a particolari dotazioni come una scaletta con modulo di trasferimento e maniglioni di appiglio, potrà essere fruibile anche ai bambini con limitazioni fisico-motorie non totalmente invalidanti. Dalla torretta si possono raggiungere altri due elementi di gioco: uno scivolo a doppia pista, la cui altezza e la cui pendenza permettono una totale fruizione da parte di tutti ed un elemento a rete che si avvolge in modo sinusoidale e che richiede al bimbo di applicare la sua forza ed il suo equilibrio. Alla torretta vi si potrà accedere anche con la sedia a rotelle e questo grazie ad una rampa ed un’ampia piattaforma in grado di ospitare il bambino in carrozzina. La piattaforma dovrà essere provvista di appositi fermi per mantenere bloccate ed in sicurezza le ruote delle carrozzine. Una volta raggiunto questo spazio, il bambino troverà una serie di pannelli gioco, disposti in modo tale da essere facilmente raggiunti da lui e da tutti gli altri bimbi, per una esperienza ludica a quota rialzata da terra, sempre stimolante.Esterne all’area gioco e lungo il suo perimetro, si prevedono anche opportune zone di sosta utili all’attesa degli accompagnatori ed ai bimbi in riposo dal gioco.
Ovviamente i materiali utilizzati saranno di altissima qualità e il parco è pensato per durare molti anni offrendo opportunità di giochi ai bambini disabili e non solo.
Un sogno, quello del Comitato fatto proprio anche dall’amministrazione di Borgo San Lorenzo, che potrebbe diventare presto realtà.

Leonardo Romagnoli

30.12.17

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