manifestazione pacifica per ricordare le vittime del terrorismo nel mondo oggi a Borgo San Lorenzo

Condannare in modo chiaro e deciso quanto avvenuto lo scorso 13 Novembre a Parigi. Nasce con questa volontà l’iniziativa promossa per sabato 28 Novembre dalla Comunità Islamica di Borgo San Lorenzo, che ha organizzato una marcia silenziosa che partirà alle 16 da Piazza Dante e che si snoderà per le vie del paese fino a raggiungere il Centro Culturale Islamico ubicato in Via delle Fornaci. Quanto avvenuto in Francia, come ribadito anche dall’UCOII l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, è un attacco a tutta l’umanità e niente ha a che fare con l’Islam e i suoi insegnamenti. Per questo la comunità borghigiana ha deciso di organizzare questa iniziativa, per ribadire come tali barbarie non hanno niente a che vedere con una religione che professa la pace. #NotInMyName è l’hashtag che in tanti hanno divulgato dopo gli attentati di Parigi per dire che quello non è l’Islam, a Borgo san Lorenzo sabato pomeriggio la Comunità Islamica ha deciso di dirlo con una marcia, con un gesto concreto e forte. L’invito a partecipare è per tutti i cittadini borghigiani, il ritrovo è previsto per le 16 di sabato 28 novembre in Piazza Dante.
Il VicePresidente del Centro Culturale Islamico
Adan Omar Osman

francia

Dichiarazioni del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni

“L’invito che rivolgo ai cittadini e a tutte le associazioni del territorio è di partecipare a questa iniziativa che rappresenta una grande occasione per ribadire con forza che il terrorismo non si combatte con la paura o con le divisioni, ma lavorando insieme per i valori condivisi di convivenza e solidarietà. Per questo parteciperò alla manifestazione di sabato pomeriggio e per lo stesso motivo come Amministrazione patrociniamo il progetto promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Baha’i “Gianni Bellerio” che ha come fine quello di realizzare una piattaforma di lavoro comune fra i rappresentanti delle varie confessioni religiose presenti nel territorio comunale. Convivenza, solidarietà e conoscenza sono le basi per costruire un futuro sereno”.

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