Epilogo di una stagione già finita in anticipo, Impruneta batte la Mugello 88 e vince la serie 0 a 2.
Che i ragazzi della Mugello 88 non avessero la testa sgombra da pensieri lo si era capito già da un bel po’; infatti la seconda fase ad orologio aveva fatto suonare qualche campanello d’allarme. Nonostante la vittoria proprio contro Impruneta nella seconda di quelle quattro gare, il sentore di un decadimento fisico e mentale era piuttosto evidente. Eppure la qualificazione ai playoff sembrava potesse essere una buona spinta per trovare nuove energie e nuove motivazioni, per ripartire contro un avversario, Impruneta appunto, già battuto 3 volte su 3. Dopo la sconfitta di gara 1 a Barberino, doveva e poteva arrivare la risposta in casa avversaria, ma era chiaro che andare a giocare contro una delle “curve” più calde del campionato non era cosa semplice. Dieci uomini in tutto, contando anche Coach Fabbri, contro una cascata sonora di fischi e canti e tutto l’entusiasmo che questo genera in chi entra in campo sotto tale incitamento. Un contesto così sarebbe in grado di mettere in difficoltà chiunque, ma allo stesso tempo ti fa amare ancora di più questo sport, perché comprendi quanta passione e quanta grinta possa muovere una palla a spicchi “lanciata” verso un canestro. Poi c’è la partita. E i mugellani iniziano alla grande. Chiamati all’arduo compito di rimontare lo 0 a 1 della serie, gli ospiti cominciano fin dall’inizio con l’aggressività e il coraggio giusto. La difesa a uomo non lascia spazio ai padroni di casa e i vari palloni recuperati vengono trasformati in contropiedi veloci, magari non chiusi con un canestro immediato, ma con un giro palla paziente e efficace. Questo porta alla tripla di capitan Zanieri, che lancia subito un bel messaggio ad Impruneta, che in gara 1, proprio col tiro da tre, aveva fatto sua la gara. Goretti e Zanieri ispirano l’attacco mugellano con canestri e assist per i compagni. Nel finale Gavagnin mette a segno la prima tripla dei padroni di casa, a cui subito dopo risponde Giannetti con un incredibile canestro da sotto in acrobazia e con fallo subito. Il primo parziale è di 11 a 20 e le urla di incitamento di quei dieci guerrieri cominciano a sovrastare l’ondata sonora delle tribune. Nel secondo quarto Impruneta alza il ritmo. La partita adesso si gioca a livelli di intensità molto alti, ma i mugellani resistono, contenendo la rimonta avversaria. In attacco, però, il pallone comincia a giocare butti scherzi e non ne vuole sapere di entrare nel canestro. Gli schemi saltano e le prime paure cominciano a prendere il sopravvento. Gli ospiti provano ad attaccare centralmente e ciò permette lo scarico sugli esterni; qui diventa decisivo Giuliani che mette a segno tutti i 6 punti dei suoi nel quarto. Grazie alle sue percentuali la Mugello 88 regge il colpo e si mantiene in vantaggio, sul parziale di 22 a 26. Nel terzo quarto, però, la musica cambia. Impruneta inizia subito forte con la tripla di Bartelloni e il clima all’interno della palestra è ora quasi insopportabile per i mugellani. La tensione è alle stelle e le difficoltà offensive continuano. Coach Fabbri prova a disegnare degli schemi diversi, ma le percentuali al tiro continuano a rimanere molto basse. E allora ci si affida ancora a Giuliani, che anche in questa frazione mette a segno 6 punti, dimostrando una grande freddezza nel tiro dalla media distanza. A differenza di gara 1, i padroni di casa non tentano quasi mai il tiro dall’arco, e prediligono il tiro piazzato da due, possibilmente dopo aver fatto girare il pallone il più possibile. E la tattica funziona. Il pallone entra, e ad ogni tiro si infilza come una lama nella testa e nelle gambe dei mugellani. Il parziale dei padroni di casa diventa allora imponente e dopo essere riusciti a passare in vantaggio, continuano a massacrare la Mugello 88 con penetrazioni al ferro che adesso non vengono più granché contestate. La squadra sembra cedere; il punteggio all’inizio dell’ultima frazione è sul 39 a 34, ma la differenza di 5 punti non pare facilmente recuperabile. Il boato e il frastuono del tifo casalingo continuano ad alimentare un clima di fuoco e reggere tutte le emozioni, a questo punto, risulta difficile. Nell’ultimo quarto i mugellani tentano l’assalto finale, ma la sfortuna al tiro continua impietosamente a colpire. Nel frattempo Impruneta viaggia sul velluto, trovando una difesa sempre più scoraggiata e innervosita. I padroni di casa tirano da qualsiasi posizione e in qualsiasi modo e il destino sembra aver preso definitivamente una posizione netta nella contesa. Alla fine i due capitani segnano rispettivamente 7 punti (Vergelli) e 5 punti (Zanieri) a vicenda a conclusione di una serie deludente, sotto il punto di vista dei risultati, per la Mugello 88. L’avventura nei playoff si chiude al primo turno, contro la terza forza della prima fase, che ora attende la vincente fra Affrico e Cus, con Affrico in vantaggio per 1 a 0. Per adesso è troppo presto per poter fare ulteriori commenti. La squadra avrà tempo e modo per riflettere sul proprio cammino. Su ciò che è stato e su ciò che sarà. Per adesso non si può fare altro che ringraziare tutti i tifosi che hanno sostenuto questo gruppo, perché per chi sta in campo ricevere il sostegno di amici e parenti dalle tribune rappresenta quel tassello in più che ti permette di arrivare a dare il 100% su ogni giocata.
Autore: Matteo De Seta.
BASKET IMPRUNETA – POL. MUGELLO 88 56-42 (11-20, 22-26, 39-34).
BASKET IMPRUNETA: Bruno T. 6, Fiorenzi G. 3, Sacconi M. 3, Vergelli C. 7, Quartini L. 10; Paolini C. 7, Gigli L. 2, Morandi G. 3, Gavagnin M. 7, Scomegna L. 0, Marinai N. 5, Bartelloni D. 3. All. Bocciolini L.
POL. MUGELLO 88: Garzonotti En. 0, Goretti F. 8, Giuliani L. 12, Zanieri S. 13, Giannetti L. 5; Frascati A. 2, Garzonotti F. 0, Strada S. 2, De Seta M. 0. All. Fabbri C.
ARBITRO: Mori E.
NOTE: Tecnico a Zanieri S. (M).