Le pagelle di Alessio Barletti e Contropiede

 

 

FORTIS JUVENTUS: La Fortis ha cambiato molto, ha vissuto un’estate travagliata, ha scelto un tecnico a cui piace il gioco. Purtroppo non ha trovato sempre gare all’altezza, alcune irritanti, per l’impegno, anche per i propri tifosi che non l’hanno certo mandata a dire. La davanti mancano i gol che lo scorso anno volevano dire zona play off. La vicenda Oitana sa molto di beffa. Bisognerà invertire tendenza per non rischiare. VOTO: 5

AUDAX RUFINA: A Rufina dopo il salto di categoria si sapeva di affrontare un campionato in cui ci sarebbe stato da soffrire. Inizio incoraggiante per una squadra che ha sempre cercato il gioco, anche quando non ha raccolto punti, seconda parte dell’andata un poco in calo. Deve cercare di essere piu concreta e non farsi prendere dal panico ora che si trova in zona play out. VOTO: 6+

SAN PIERO A SIEVE: Partenza sprint per una squadra che ha dimostrato di avere una precisa identità e di aver fatto pochi ma mirati acquisti. Ha guidato per buoni tratti il girone pur sapendo che la cosa non sarebbe durata a lunga. La classifica resta eccellente ma non si deve abbassare la guarda per un girone di ritorno tranquillo e magari con qualche bella soddisfazione da togliersi. Si vede la mano di Signorini. VOTO: 7+

LUCO: Buone prestazioni, tanti gol, non sempre costante ma in netta ripresa nella seconda parte di girone. Un buon mix tra giovani e qualche “anziano” di categoria. La squadra sta assumendo le volontà di Bellini che ha dovuto cambiare molto rispetto allo scorso anno. Le prime gare del nuovo anno ci diranno dove può arrivare la squadra di Luco. VOTO: 6,5

A.G.DICOMANO: L’estate aveva posto diversi interrogativi sulla squadra, in dubbio anche se ripartire. Confermati da una partenza in picchiata. Alcune scelte hanno portato  a dei ripensamenti, a partire dall’allenatore. Nella seconda parte di girone le cose sono andate migliorando e, pur con qualche incertezza, la sensazione è che la squadra possa invertire la rotta e quantomeno lottarsela nei play out. VOTO: 5,5

S.B.BARBERINO: Troppe incertezze, troppi passi falsi difficilmente giustificabili. Probabilmente una gestione dell’estate ce ha portato a questi frutti, malgrado siano arrivati due attaccanti utili alla causa. Il cambio di allenatore, il regno di Bagni per una sola giornata, il nuovo cambio. Poi l’errore sul tesseramento di Nuti, imperdonabile, anche se per fortuna non ha portato ulteriori danni. Tutti tasselli che rendono la strada del girone di ritorno molto in salita. Non impossibile, ma sicuramente erta! VOTO: 5

SAN GODENZO: Dr Jekyll e Mr Hide. Squadra dai due volti che dopo la cavalcata dello scorso anno, parte con 4 sconfitte, cambia tecnico, infila una serie di vittorie, poi si trova ad alternare, nei risultati, alti e bassi. Se riuscirà ad inserire gli ultimi arrivi, sopperendo anche alla partenza di Curraj, ed a trovare la dovuta continuità, potrebbe togliersi anche qualche bella soddisfazione. VOTO: 6,5

RECONQUISTA: Partita come rivelazione è poi divenuta una conferma. Squadra quadrata, soprattutto dietro, che trova gol e li capitalizza, grazie al grande impegno di tutti, alla coesione, per la gioia di una ambiente super carico. Merito della società e di un Torresi bravo a far dare il 110% ai suoi. Se riuscirà a non sentire la pressione ed a confermarsi può sognare in grande. Infondo alla salvezza, dichiarata come obiettivo di inizio stagione, mancano solo 6 punti. VOTO: 9

GALLIANESE: La partenza è stata shock dopo un’estate in cui tanti ipotizzavano una fuga solitaria fin dall’inizio. La Gallianese è stata brava a non far esplodere tutto (come in certi ambienti che partono con il favore del pronostico accade), a continuare a lavorare sodo e con la convinzione nel proprio lavoro e sulla bontà delle proprie scelte, fino a riagganciare la vetta. Unica mugellana ancora in Coppa, da la sensazione di avere tutte le carte in regola per poter far valere i valori annunciati a inizio campionato. VOTO: 7,5

SAGGINALE: Squadra rinnovata nella guida tecnica e nell’atteggiamento, ha comunque confermato di essere una delle compagini più interessanti del girone anche se per un periodo ha giocato con il reparto offensivo decisamente ridotto all’osso. E’ mancata un poco di continuità, data da qualche errore di troppo, specialmente in alcune gare sulla carta abbordabile, che la lascia leggermente attardata rispetto al duo di testa. VOTO: 7

FIRENZUOLA: Grande lavoro del tecnico, grande impegno e fiducia della società che dal nucleo storico è ripartita malgrado qualche annata difficile, con qualche innesto importante. Partenza folgorante, capacità di giocarsela negli scontri diretti, anche qui qualche passo falso inatteso l’ha un po’ frenata nella seconda parte del girone. Ma le basi sembrano solide e rimanere in zona play off fino alla fine potrebbe essere un grande e concreto obiettivo. VOTO: 7,5

SANT’AGATA: Stagione partita con diversi cambi, in campo ed in panchina, e con qualche difficoltà a recepire le direttive del nuovo tecnico, cambiato all’arrivo dell’autunno. Dopo qualche settimana per rimettersi in sesto, con una classifica che si era fatta preoccupante, la squadra appare in netta ripresa, ora anche con D’Apolito alla guida, con la possibilità, anche se un po’ leggera in attacco, di fare un campionato senza troppi patimenti. VOTO: 6

CAVALLINA: Vero che è la squadra piu abituata alla categoria. Vero che è una di quelle che ha cambiato meno. Ma è anche quella che ha fatto il balzo in avanti piu netto. Costante, affidabile dietro, estremamente coesa, vuole arrivare fino alla fine. Se la testa tiene, può tenere anche la classifica. VOTO: 9

S.V.VICCHIO: Voto non altissimo perche per tanti data come favorita e qualche passo falso non ce lo saremmo aspettato. ha tutte le potenzialità, squadra, tecnico, società, per riportare Vicchio a campionati in cui manca da troppo tempo. Se trova la continuità necessaria e mostrerà tutto il suo potenziale, la vedremo lassu fino alla fine. VOTO: 7,5

VAGLIA: Anche qui a fregare il Vaglia è la continuità, altrimenti sarebbe una stagione strepitosa. Bene in Coppa e in campionato, a volte si è persa, anche per qualche assenza di troppo o ingenuità, in autentici bicchieri di acqua. Se trova il passo giusto, grazie agli ultimi risultati, la vetta non è poi così lontana. VOTO: 7+

LONDA: Dopo la retrocessione ha cambiato moltissimo, ha una squadra estremamente giovane per la categoria, ma dopo un’ottima partenza ci saremmo aspettati, e probabilmente anche la società, qualcosa in più. Manca una identità, che ha fatto il Londa grande per tanti anni, e un po’ di più di idea di quello che la squadra vuol fare da grande. VOTO: 5,5

RONTESE: Partenza difficile nella quale ancora una volta Goti ha dovuto ricostruire. Sembrava un altro campionato da finire il prima possibile, ma dal mese di dicembre le cose sono nettamente migliorate e la squadra comincia ad avere una sua identità. Forse sarà tardi per pensare ai play off, ma si può costruire, anche per il futuro, qualcosa di buono. VOTO: 6,5

SCARPERIA: In un ambiente finalmente adeguato e bello, a Scarperia si è ricominciato a costruire la squadra, cambiando tecnico nel precampionato, e cercando di valorizzare i tanti giovani. Solo in alcune gare si è visto l’identità che ci aspettiamo. Ancora c’è da lavorare e crescere. Bisogna tenere duro anche se qualche risultato non arriva subito. Mezzo voto in meno perchè vorremmo vedere Scarperia in altre classifiche. VOTO: 6-

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