CONTEA SANDETOLE TURICCHI
Storia, immagini e ricordi di gioventù
Succede che la nostalgia del passato, oggi che è tutto cambiato e in continua velocissima evoluzione, s’affacci prepotentemente e affolli i ricordi di immagini a volte sbiadite, a volte impresse in maniera indelebile nella memoria. Il ricordare aiuta a trarre esperienza dal vissuto, a capire l’importanza di certi valori e, talvolta, a ritrovare un senso di comunità che spesso viene disperso. E’ con questo spirito che un gruppo di amici di Contea, Alessandro Parrini (nel frattempo purtroppo scomparso), Antonio Cecchini e Daniele Passiatore ha pensato a un libro che potesse raccogliere in maniera vivida e unitaria questi ricordi. Si sono così dati da fare per raccogliere informazioni, immagini e il materiale accumulato è risultato corposo e davvero interessante. Con l’aiuto di un altro loro amico, lo storico e scrittore Fabrizio Scheggi, è venuto così alla luce un testo davvero particolare che celebra tre zone al confine tra il Mugello e la Val di Sieve: Contea, Sandetole e Turicchi.
Si tratta di un testo veramente interessante che in quasi trecento pagine svela una serie di storie di paese, ma anche alcune storicamente importanti, e che riporta alla memoria vecchie fotografie di paese, immagini di vita contadina, le prime botteghe e fabbriche paesane, i divertimenti di altri tempi, il transitare di personaggi e il passaggio della guerra anche attraverso le memorie conservate nel Convento di Sandetole.
Ne esce così uno spaccato di vita socialmente molto lontano dall’odierna e che può servire anche ai più giovani per capire da dove veniamo. Una grande festa per queste località, e ci voleva, una festa che celebra popoli e comunità fino ad oggi ingiustamente poco ricordate e trattate dalla bibliografia locale.
Le prime presentazione del libro avverranno a Contea nella chiesa di Sandetole il 10 dicembre ore 18,30 e presso il circolo ARCI del paese il 17 dicembre alla stessa ora.
E’ importante anche segnalare in questa sede che si tratta di un’iniziativa a scopo benefico che ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Rufina e Dicomano e il sostegno dei circoli ARCI e CSI di Contea.