Italia Nostra per il recupero dell’Ospedalino di Galliano

La piccola cappella  di Galliano di Mugello, l’ospedalino,  è stata inserita nella Lista rossa dei beni culturali in pericolo di Italia Nostra. Ad annunciarlo Mariarita Signorini, presidente nazionale Italia Nostra.

All’interno della cappellina ci sono quadretti appesi alle pareti, piccole mensole, e persino un contatore della luce ancorato al muro. Ed ancora inginocchiatoi, tavolini e sedie appoggiate alle pareti affrescate.

“La pittura è in gravi condizioni, con l’ingiallimento della superficie e quel tono color cuoio, che – spiega Signorini – tante volte ho incontrato nel mio lavoro di restauratrice, un tono sordo che uniforma tutto a un colore terroso e cupo. Umidità e condensa hanno già fatto perdere ampi brani di pittura ma s’intravede ancora una parte di affresco non ultimato e allo stato di sinopia. Probabilmente hanno trattato le pareti con olii, nell’intento di rendere più visibile la pittura, sostanze che poi si sono ossidate virando al bruno, complice anche il fumo di candele, ma sotto s’indovinano i colori e la pittura è bella e poetica: siamo sicuramente nel XV secolo. All’esterno di essa è stato addossato al muro un garage negli anni scorsi, costruzione che di sicuro non giova alla conservazione del manufatto”.

Sabato scorso 31 agosto si è svolto un incontro proprio a Galliano per sostenere il recupero e il  restauro dell’ “Ospedalino”  che in età medievale era adibito a rifugio per i viandanti e al suo interno c’era pure la cosiddetta “ruota” per i bambini che venivano abbandonati.

I commenti sono chiusi.