Semaforo sulla 67 con forti disagi per gli automobilisti

SS 67, Giannelli (Fdi): “domenica 9 ottobre, torna a sorpresa il semaforo tra Casini e Scopeti. Ed il traffico impazzisce.”

Sono passate meno di due settimane da quando avevamo denunciato due giornate di traffico infernale per i malcapitati pendolari della famigerata SS 67, a causa di un semaforo che aveva paralizzato il traffico, originato da un breve tratto di lavori, poco prima del bivio per Colognole.
La presenza di un semaforo che non tiene conto di un ben diverso flusso veicolare, da e per Firenze, a seconda delle fasce orarie, aveva creato un lungo serpentone di auto. Ed ecco, che in maniera totalmente inaspettata, domenica 9 ottobre, nello stesso punto, in una giornata già di per se complicata per il flusso veicolare diretto (e poi ovviamente di ritorno) verso la fiera di ottobre di Dicomano e la festa dei marroni di Marradi, semaforo riattivato e traffico impazzito, in particolare, logicamente, in direzione Firenze dopo le 18. Alle 19.30, vista coi miei occhi venendo da Pontassieve, la coda era ininterrotta da Rufina a Dicomano. Geniale trovata quella del semaforo riattivato ieri!
Gli automobilisti erano inferociti, e per fortuna non c’è stata la necessità di interventi da parte di vigili del fuoco o ambulanze altrimenti dal disagio si sarebbe andati a qualcosa di drammatico. E’ mai possibile non rendersi conto che ieri sarebbe accaduto questo? Possibile che in circostanza cosi particolari non si possano utilizzare dei movieri anzichè un semaforo che non tiene conto dei diversi flussi e che questa strada, già congestionata, debba essere trasformata sempre in una trappola? Speriamo che quanto accaduto ieri serva di lezione. Ma non ne siamo affatto convinti. Mentre scriviamo infatti ci viene segnalato che il semaforo è già attivo, e che ci sono già code per chi è diretto a Firenze. Un’altra giornata da incubo sta per iniziare per i dannati della SS67.
Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d’Italia

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