“Vicchio e il Motomondiale, una storia di accoglienza”
È il fine settimana più trafficato nella valle del Mugello e giustamente Vicchio ha deciso di accogliere turisti e motociclisti mostrando il suo lato più selvaggio e incontaminato.
Per questo motivo l’amministrazione ha pensato bene di lasciare, da più di un mese ormai, due pericolose transenne e un muretto diroccato in un luogo frequentato da bambini.
Sempre perché l’occhio vuole la sua parte, ha pensato che le aiuole di Piazza della Vittoria sarebbero state più allegre in modalità deserto del New Mexico.
Ma il tocco finale sicuramente è il fiore all’occhiello, primo punto del programma elettorale della giunta Carlà Campa, il lago di Montelleri versione “into the wild” riporterà i visitatori in una dimensione bucolica molto ricercata dal turismo di massa, erba selvaggia alternata con tronchi di siepe tagliata di netto che spuntano all’improvviso lungo il bordo del lago, dando quell’ulteriore aspetto d’imprevedibilità e pericolo che fa molto parco divertimenti naturale.
Forse l’habitat naturale per i dinosauri non era proprio il centro del paese?
Officina Vicchio 19
