Officina 19 e il dibattito politico a Vicchio

In questi turbolenti giorni politici, la nostra lista ha subito accuse e critiche di strumentalizzazione che ci vediamo costretti a controbattere, per difendere l’operato in questi 5 anni di esistenza e di lavoro consiliare e pubblico.
Tutti gli atti,  interventi o richieste fatte in consiglio comunale sono state mosse dall’interesse pubblico e da una concreta documentazione prima di ogni azione, mai ci siamo mossi sul “sentito dire” ma sempre su dati ufficiali e pubblici e riscontri oggettivi.
Mai abbiamo strumentalizzato persone o associazioni per il nostro lavoro di opposizione, che poggia sul diritto e dovere di rappresentare quel 56% (somma di tutte le opposizioni) di elettori che non scelse nel 2019 l’attuale amministrazione.
Questo è un obbligo che sentiamo profondamente e non saranno immotivate accuse di esser strumentali o, come giungono da esponenti di maggioranza, di essere un’opposizione cattiva e irresponsabile dedita solo al no, a farci recedere di un passo o intimidire.
Questo paese soffre prepotentemente di un insano culto della personalità, eleva o infanga persone piuttosto che valori e principi, purtroppo spesso solo sul web dove anche un topolino può ergersi a leone.
Fino all’ultimo giorno di legislatura continueremo a chiedere, incalzare, pretendere, anche promuovere (sì perché in questi anni abbiamo anche proposto mozioni accettate anche dalla maggioranza) perché è così che succede in democrazia ed è nel solco democratico che noi ci siamo mossi sin dal maggio 2019.
officina  vicchio19

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