Nuove norme covid nelle scuole. Ancora non funzionano . Un caso a Borgo san Lorenzo

Il governo in accordo con le regioni ha stabilito nuove regole per quanto riguarda studenti positivi al covid  nelle scuole dalla primaria alle superiori per evitare il ricorso alla didattica a distanza. Questa la nota diffusa dalla Regione Toscana :

Ecco l’iter stabilito nel corso delle riunioni, secondo quanto indicato dal documento ministeriale. Nel caso in cui si verifichi un caso positivo tra gli studenti della scuola primaria (elementari) e di quella secondaria (medie e superiori), tutti i compagni di classe devono effettuare il prima possibile un test antigenico o molecolare per accertare l’eventuale contagio.
Per garantire ad alunni e famiglie l’effettuazione di un tampone gratuito ed in tempi rapidi, gli alunni da 6 a 18 anni si potranno presentare in un “punto tamponi” sul territorio, come i drive through, oppure dai pediatri di libera scelta o dai medici di medicina generale che aderiranno alla campagna. 
Il modello prevede la generazione automatica, nel programma software in dotazione alle scuole, di un voucher con QRCODE che viene trasmesso via e-mail alle famiglie, da presentare al “punto tamponi” prescelto. Il voucher con QRCODE generato in modo automatico sarà disponibile a metà della prossima settimana, non appena completato l’aggiornamento del sistema informatico. Fino ad allora gli alunni, per effettuare il tampone, potranno esibire ai “punti tampone” direttamente la lettera inviata dalla scuola con il voucher allegato.
Se il risultato del test è negativo viene rilasciato agli studenti l’attestato con il quale possono tornare subito a scuola, ma dovranno comunque sottoporsi ad un secondo test dopo 5 giorni.
In presenza di due casi positivi oltre a quello riscontrato per primo (quindi tre in totale) starà a casa in quarantena tutta la classe, per la durata indicata dal documento ministeriale.
Affrontato pure il tema delle scuole dell’infanzia, ovvero quelle per i bambini fino a 6 anni. Qui il meccanismo previsto è un altro. In presenza di un caso positivo è prevista per tutti gli alunni una quarantena di 10 giorni, con un test da fare il primo giorno e un ulteriore test dopo 10 giorni.
Per quanto riguarda insegnanti ed operatori scolastici le indicazioni variano in base alle diverse fattispecie previste dalla circolare.

Quello che segue è invece il racconto di un genitore per quanto avvenuto alla media di Borgo san Lorenzo :

ieri è entrato in vigore la nuova normativa per i contatti nelle scuole, con i tre positivi eccetera. in teoria in caso di positivo si dovrebbe ricevere direttamente dalla scuola una comunicazione con un QR code per accedere direttamente al tampone, che in questo caso viene fatto il giorno zero è al quinto giorno, direttamente nei punti definiti dalla regione, nel caso di borgo la misericordia, peccato che tutto questo ancora non funzioni. oggi, con un positivo in una prima delle medie abbiamo scoperto che nessuno sa ancora niente, il programma per generare il QR code non c’è, ai pediatri è stato detto che non sta a loro prescrivere il tampone, la Misericordia ancora non ha ricevuto il via libera al servizio, quindi oggi tutti in giro a cercare di fare i tamponi ai figli dov’è possibile. I più preparati sono quelli di Auxilium che fanno i tamponi già in mattinata a €9. Inoltre Auxilium  dopo vari contatti con diversi genitori ci ha proposto di fargli avere un elenco dei bambini che devono fare il tampone che ci riserveranno uno slot di tempo dove andare tutti insieme senza dovere prenotare singolarmente.

Della serie gli annunci viaggiano più veloci delle procedure creando però non pochi disagi. Auguriamoci che sia solo un difetto di questa fase iniziale e tutto torni a posto nei prossimi giorni.

LR

PS ci dicono che forse il tampone potrebbe essere gratuito.

Arriva la conferma il tampone non è stato fatto pagare, si telefona e si prende appuntamento e basta presentarsi con il foglio inviato dalla scuola.

 

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