Mugello senza piscine ? Che fare?
L’amministrazione comunale di Borgo san Lorenzo qualche anno fa aveva presentato un progetto di ristrutturazione delle piscine comunali che prevedeva la costruzione ex novo dell’impianto coperto, in un’area prossima all’attuale localizzazione, con successivo abbattimento della cupola e creazione di nuove strutture di servizio all’impianto coperto e scoperto.
L’arrivo dei fondi del Pnrr ( che non c’era all’epoca) permetteva di completare il progetto che avrebbe evitato l’interruzione delle attività anche durate i mesi invernali con l’utilizzo del vecchio impianto fino alla sua demolizione.
Con l’aumento del costo delle materie prime(questa almeno la motivazione) si è optato per il rifacimento della struttura attuale con l’abbattimento della cupola e una diversa copertura della piscina. Il costo complessivo è molto simile rispetto al primo progetto che poteva essere realizzato con un’integrazione di fondi propri da parte del comune.
Ovviamente questa scelta comporta la chiusura dell’impianto coperto e quindi l’impossibilità di svolgere le attività sportive, sociali e scolastiche per cui l’impianto è stato a suo tempo realizzato e costantemente sottolineate in questi anni anche per richiedere contributi all’Unione per il suo funzionamento. La chiusura farà comunque risparmiare gli onerosi costi di gestione dei mesi invernali e primaverili.
In Mugello è presente anche un altro impianto al Borgonuovo a San Piero a Sieve che però potrebbe chiudere il prossimo 31 dicembre lasciando il territorio privo di una piscina per tutte le attività che venivano svolte a Borgo san Lorenzo.
La scelta logica sarebbe quella di attivarsi per raggiungere un accordo con la proprietà del Borgonuovo per una gestione temporanea di quell’impianto in attesa di quello ristrutturato di Borgo san Lorenzo. I soggetti che avrebbero potuto proporsi sono la Vivi Lo Sport, società del comune di Borgo san Lorenzo, oppure l’Unione dei Comuni con il coinvolgimento delle società sportive che utilizzano le piscine.
Dopo un primo approccio irto di difficoltà sembra che la proprietà del Borgonuovo si fosse detta disponibile ad affittare l’impianto coperto per un anno al costo di 120 mila euro, ma la situazione vive un momento di stallo.
L’unione del Mugello ha fatto registrare in questi anni avanzi di amministrazione a sei zeri e quindi avrebbe le risorse, se i comuni sono d’accordo, per sostenere la spesa e valutare la disponibilità della Vivi Losport o delle società sportive per la gestione, che sarà sicuramente onerosa, ma permetterebbe lo svolgimento di tutte le attività sportive, sociali, scolastiche e ricreative che avvenivano a Borgo san Lorenzo scongiurando la chiusura per qualche anno di un servizio importante per il territorio.
Potrebbe anche essere coinvolta la Città Metropolitana per una collaborazione finanziaria per la continuazione di un’attività in cui sono coinvolti centinaia di studenti e cittadini.
Leonardo Romagnoli