Mind the pack : imprenditorialità e integrazione lavorativa

Nasce “Mind the pack”: il primo brand nato in Toscana dedicato all’imballaggio manuale di alta gamma che unisce imprenditorialità e integrazione lavorativa per persone con fragilità

E se ciò che crediamo essere una debolezza, una fragilità si rivelasse essere un punto di forza? È stata questa la sfida che, oltre vent’anni fa, ha mosso l’impresa sociale Archimede – Net2work nel creare in Mugello il primo laboratorio  di confezionamento manuale che unisce imprenditorialità e integrazione lavorativa per persone in situazioni di difficoltà, creando un business etico ed un sistema di welfare innovativo e generativo. Partito con 4 dipendenti, oggi Mind the pack impiega 40 persone, di cui 22 appartenenti alle categorie protette ed è una piccola eccellenza nel settore dell’imballaggio conto terzi, scelta da brand internazionali di prestigio come Dr. Vrajnes, Officina Santa Maria Novella, Rosselli – Kimono, Corsini Bakery e altri.

Come è stato possibile trasformare un progetto nato con un prevalente scopo sociale in un’attività imprenditoriale efficiente? Con un’idea semplice quanto rivoluzionaria: trasformare le fragilità in un valore aggiunto, guardando alla diversità come una ricchezza. Mind the pack ha creato un metodo collaudato che permette di unire personalizzazione a qualità, velocità e flessibilità.

La storia di Mind the pack
Il progetto è nato nel 2004 dall’avvio di un programma occupazionale, denominato Laboratorio Spazio” all’interno del Centro terapeutico riabilitativo di Villa Falcucci, a Borgo San Lorenzo (FI). Il successo dell’iniziativa, la collaborazione preziosa di alcune imprese del territorio (Coltellerie Berti, F.i.l.a Spa, Tipografia Mazzocchi) generò in breve tempo l’esigenza di un ampliamento del progetto ed il primo trasferimento in un capannone industriale a Vicchio. L’elemento straordinario dell’iniziativa era che azioni ripetitive e routinarie, ritenute stancanti e alienanti per lavoratori e lavoratrici “convenzionali”, erano una vera e propria “cura” che stimolava le peculiarità e il talento di persone con fragilità psichiche. Gli elevati standard qualitativi raggiunti dal Laboratorio fecero sì che altre aziende di prestigio, quali D&A – McCormick, Fattoria di Belcanto, il laboratorio venisse scelto come fornitori privilegiati segnando una fase di svolta da piccola attività a sito produttivo organizzato e certificato.

Racconta Verusca Valdambrini Founder del progetto e CVO di Mind the pack : “Quando creammo questa esperienza ci muoveva il profondo desiderio di combattere lo stigma della malattia mentale. Il disagio psichico e la diversità spesso ci spaventano, creano distanza, isolamento, emarginazione; noi volevamo ribaltare questa visione trasformando quello che la società vede come un limite in un plus. Il lavoro ci sembrò lo strumento più potente per restituire uguaglianza, dignità e integrazione a chi l’aveva perduta a causa delle proprie difficoltà, ma soprattutto come conseguenza di un pregiudizio comune. Oggi chi abita il laboratorio non è più un paziente definito dalla propria patologia, ma una persona che esprime i propri talenti, un singolo che mette al servizio della collettività le proprie capacità, il membro di un gruppo che coopera per un unico obiettivo: rendere il miglior servizio possibile ai clienti con competenza, flessibilità ed eccellenza. Perché che cosa è il lavoro se non un modo per manifestarci e contribuire utilmente a qualcosa di più grande e che va oltre noi stessi? Per questo abbiamo deciso di valorizzare il nostro stile e la nostra visione, affidando ad Immortal Brand, un’agenzia specializzata nel brand positioning, per diffondere il nostro messaggio e dare forma all’eccellenza che ci contraddistingue”.


Davide Nesti,
project manager e membro del CDA di Archimede – Net2work, afferma : “Quando quattro anni fa ho iniziato a lavorare al progetto sono rimasto colpito dalla precisione e velocità con cui le persone impiegate svolgevano il proprio lavoro. Abbiamo dovuto affrontare sfide impegnative per arrivare ad oggi. Abbiamo migliorato il nostro modo di affiancare i clienti (da fornitori a partner), ci siamo allenati a pensare oltre quelli che potevano essere i nostri limiti” 

Oggi Mind the pack è una realtà imprenditoriale affidabile e fortemente finalizzata all’efficienza e alla qualità.  Un modello che speriamo possa essere replicato in qualsiasi territorio esprima il bisogno di coniugare business, etica e welfare di comunità

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