L’esercitazione nella galleria di Pratolino della ferrovia Faentina

Nella notte fra venerdì e sabato siè svolta un’importante esercitazione di soccorso nella galleria di Pratolino della ferrovia Faentina simulando un incendio e il blocco del treno nella galleria. La macchina dei soccorsi si è mossa per evacuare i 120 passeggeri del regionale bloccato  a 800 metri l’imbocco lato Borgo San Lorenzo.

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L’esercitazione di protezione civile è stata organizzata dalla Prefettura di Firenze in collaborazione con il servizio di Protezione Civile della Provincia, Vigili del Fuoco, Ferrovia dello Stato e 118. Il Treno è partito dalla stazione di Firenze Campo di Marte con a bordo i 120 passeggeri volontari che hanno preso parte all’esercitazione di protezione civile «Faentina 2014». La simulazione per testare e collaudare sul campo il sistema di intervento e di soccorso dei viaggiatori in condizioni di estrema difficoltà doveva essere più verosimile possibile, e così è stato. Oltre al ritardo di 10 minuti con cui è partito il convoglio, ogni figurante aveva infatti uno specifico ruolo assegnato: dalle ragazze straniere con non conoscono l’italiano alla famiglia con il cane, dal venditore ambulante al transessuale, da un gruppo di donne arabe con il Hijab , allo studente.

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Il Treno si è fermato alle 3 di  notte  dopo che un passeggero accortosi di un principio di incendio ha azionato il freno di emergenza  in una galleria monobinario senza uscite di emergenza senza uscite di emergenza.  In piena galleria è scattato il piano di emergenza che ha messo in moto la macchina dei soccorsi e il coordinamento degli interventi di tutti gli enti coinvolti. Numerosi gli aspetti testati, a partire dall’evacuazione dei passeggeri sia illesi (trasportati dai soccorritori lungo le rotaie) che feriti (per i quali è stato predisposto un posto medico avanzato). Oltre ai 120 figuranti, la simulazione ha coinvolto altrettanti uomini tra personale di ferrovie, forze dell’ordine, vigili del fuoco e 118. L’esercitazione ha messo in evidenza alcune criticità ed ha consigliato scelte diverse da quanto invece prevede il piano di emergenza delle ferrovie.

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