Intervento del Soccorso alpino ieri nel comune di San Godenzo

Si è concluso intorno alle ore 16 di ieri l’intervento di ricerca e recupero che ha coinvolto i tecnici del Soccorso alpino nel comune di San Godenzo .
L’attivazione è arrivata intorno alle ore 12 dal TCO per un gruppo di scout in difficoltà a causa del maltempo.
I giovani scout erano partiti da Firenze per un giro di due giorni nella zona del Monte Falterona. Dopo aver pernottato nella notte al Bivacco Citerna, nella giornata di ieri avevano previsto un’escursione che li avrebbe poi riportati fino alla Fonte del Borbotto.
Ad un certo punto, a causa del peggioramento delle condizioni climatiche, hanno deciso di interrompere il percorso che avevano preventivato e di tornare a valle.
La neve che stava venendo giù “a vento”, obliquamente, aveva però coperto la segnaletica del CAI sugli alberi impedendo ai ragazzi di seguire il sentiero.
Una volta perso l’orientamento hanno provato a ritrovare il sentiero principale trovandosi però in difficoltà a causa del terreno impervio e innevato. Nella ricerca della strada si sono trovati anche a dover guadare dei corsi d’acqua.
Alla fine si sono ritrovati in località Migliari, avvicinandosi a Castagno D’Andrea.
Sul posto è intervenuta una squadra di tecnici del Soccorso Alpino della Stazione Monte Falterona, insieme ai Vigili del Fuoco.
I tecnici hanno raggiunto i cinque ragazzi che sono stati subito rifocillati, asciugati e scaldati, dato che erano completamente bagnati e riportavano i segni di uno stadio iniziale d’ipotermia.
Da lì sono stati poi portati fino al Circolo Arci di Castagno d’Andrea, che ha allestito una sala per ospitarli.
Attendeva lì anche l’ambulanza con personale sanitario ed i genitori con alcuni accompagnatori scout.
Nel frattempo è arrivata la notizia che un Capo scout era partito alla ricerca del gruppo e risultava irraggiungibile da circa un’ora.
È subito partita una squadra mista di tecnici del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco con un mezzo di soccorso fino a dove la neve permetteva la circolazione per poi proseguire a piedi la ricerca.
Fortunatamente lo Scout è stato individuato poco dopo e riportato a valle incolume.
Si ricorda, alla luce di interventi come questo, che è fondamentale conoscere la montagna e cosa si va ad affrontare.
Importantissimo consultare sempre le previsioni meteo, studiare il percorso e non meno importante avere l’attrezzatura adatta.
Dall pagina Facebok del SAeST

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