Il M5S sulle pensiline di Viale della Resistenza a Borgo San Lorenzo

 

Avevamo chiesto un piano del traffico partecipato e trasparente per ascoltare le proposte dei cittadini, e non siamo stati presi in considerazione dalla maggioranza. Avevamo espresso i nostri dubbi e le nostre perplessità in commissione sulle piste ciclabili e sulle piattaforme per le fermate degli autobus, e sono andati avanti come se fosse tutto perfetto.
Poi c’è stato questo cambio dell’ultimo minuto che ha prodotto il risultato che tutti hanno potuto vedere, valutare e criticare. Aggiungiamo che giusto 2 anni si fa erano conclusi i lavori per l’ovonda che avrebbero “migliorato la viabilità di Borgo”, salvo poi restringere la carreggiata a poco più di un chilometro di distanza, vicino all’incrocio del semaforo.
Quando come M5S insistiamo sui processi partecipativi in questi casi, non lo facciamo per vizio, ma perché pensiamo che sia un modo per prevenire alcune scelte sbagliate, sprechi di soldi dei cittadini, o per trovare soluzioni migliori per ciò che vogliono i borghigiani.
Avvisiamo la cittadinanza infine che è stata depositata un’interrogazione a proposito di queste fermate degli autobus, per sapere se ciò che è stato realizzato è a norma o meno. Attendiamo con interesse la risposta della giunta, oltre che dei tecnici. Rispetto al voler criticare sempre e comunque, la priorità per tutti i borghigiani è preoccuparsi dei problemi e dei beni comuni.

M5S Borgo san Lorenzo

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