Energia : mercato tutelato e libero
E’ ormai certo che con il 2024 ci saranno cambiamenti nel sistema di erogazione di gas e fornitura di energia elettrica con il passaggio al mercato libero ( che esiste già dal 2007).
Gli utenti interessati dal mercato tutelato non sono pochi , circa il 29% per l’elettricità e il 30% per il gas. Cosa succederà in futuro?
Intanto è bene non allarmarsi e non cadere nelle trappole di venditori senza scrupoli. Non ci sarà nessuna interruzione nella fornitura anche se non viene fatta nessuna scelta.
Anzi per i cosiddetti vulnerabili, che sono anziani sopra i 75 anni, famiglie con disabili, chi si trova in condizioni economiche svantaggiate (e usufruisce di bonus) o vive in strutture di emergenza in seguito a eventi calamitosi, non cambia niente, ovvero restano con lo stesso gestore per il gas e con il Servizio elettrico nazionale per la luce ( in questo caso tra i vulnerabili figurano anche coloro che utilizzano macchinari elettrici per motivi di salute).
In base ai dati Arera i vulnerabili sono circa 5 milioni per l’elettricità e oltre 3 milioni per il gas, che corrispondono al 50% circa del totale dei clienti domestici.
Sono inoltre previsti dei regimi transitori per gli altri utenti.
Per il gas dal primo gennaio scatta il regime chiamato “placet del.100” che dura un anno, si tratta di un contratto con condizioni di mercato libero ma vigilate dell’Arera e sostanzialmente allineate all’attuale tutela, senza cambiare fornitore.
Per l’energia elettrica si entra nel cosiddetto “Servizio a Tutele graduali”(da aprile) per un periodo che può durare tre anni con le tariffe che saranno stabilite ogni tre mesi da Arera legate al Prezzo Unico nazionale dell’energia scambiata sul mercato all’ingrosso, un prezzo variabile di cui sarà fatta una media.
Le famiglie numerose che siano in condizioni economicamente svantaggiate o percepiscano bonus sociali non perderanno il regime tutelato.
Queste notizie sono tratte da un servizio del Corriere della Sera ma è consigliabile per per gli utenti che avessero dubbi di rivolgersi alle associazioni dei consumatori che sono presenti anche in Mugello.
Di seguito potete ascoltare un’intervista con Marcello Paladini di Adiconsum che ha sede presso la Cisl in via Caduti di Montelungo a Borgo san Lorenzo.
ascolta l’intervista con Marcello Paladini
