I Carabinieri Forestali di Borgo San Lorenzo sono intervenuti nella zona di san Cresci dove hanno constatato la realizzazione di un manufatto con struttura in legno, di dimensioni di circa tre metri per sei metri e dell’altezza di circa tre metri, senza opere in muratura né movimenti terra in area agricola
Oltre a questo erano state eseguite recinzioni per uno sviluppo lineare complessivo di 450 metri, un cancello in metallo e il taglio di una pianta di specie quercina, non ricadente in area boscata senza nessuna autorizzazione.
Il proprietario del terreno, nonché committente dei lavori, ha riferito di aver realizzato la struttura a fini amatoriali, per ricovero cavalli, affermando di disporre di tutti i permessi del caso anche se non era in grado di esibire l’atto abilitativo. Il geometra incaricato della pratica interpellato dai forestali dichiarava che il committente aveva iniziato i lavori in assenza della necessaria documentazione che abilitasse la realizzazione del manufatto.
Il manufatto era dunque stato realizzato in area sottoposta a vincolo idrogeologico, a vincolo paesaggistico e in area di protezione storico ambientale, senza i necessari titoli abilitativi. In particolare in assenza dell’autorizzazione paesaggistica e in assenza del permesso a costruire previsto dal Testo unico sull’edilizia.
Anche il taglio della pianta era stato eseguito in assenza della necessaria autorizzazione prevista dalla Legge Forestale della Toscana.
Il proprietario del terreno è stato dunque denunciato all’ autorità giudiziaria