2024: verso il distretto biologico del Mugello

 

 

Dal febbraio 2022 il Mugello (più i comuni di San Godenzo, Londa e Vaglia) è stato riconosciuto come distretto rurale dalla Regione Toscana a conclusione di un percorso iniziato nel dicembre 2018 con incarico al Gal Start che è stato individuato anche come il soggetto “referente” del distretto mugellano.

Già in quell’occasione era stato evidenziato che la crescita esponenziale delle coltivazioni biologiche nel territorio avrebbero consigliato di percorrere la strada del distretto biologico.

A distanza di quasi due l’Unione dei Comuni del Mugello fa un passo in questa direzione affidando ancora al gal Start lo studio di fattibilità e le attività propedeutiche per la creazione del distretto biologico del Mugello.
Sono tre i vincoli che la Regione Toscana con un’apposita legge ha posto per istituire il distretto biologico:
1) una superficie agricola condotta con metodo biologico pari almeno al 30% della superficie agricola utilizzata (SAU);
2) l’adesione di almeno 3 imprenditori agricoli biologici iscritti all’elenco pubblico degli operatori dell’agricoltura biologica che operano nel distretto o , se presente sul territorio, un’associazione in cui siano presenti almeno tre imprenditori agricoli biologici iscritti all’albo;

  1. l’adesione di un terzo dei comuni del territorio del distretto, che si devono impegnare ad adottare politiche di tutela dell’uso del suolo, di riduzione della produzione di rifiuti, di difesa dell’ambiente e di promozione delle produzioni biologiche e di difesa e sviluppo dell’agrobiodiversità.

Sono criteri che sono ampiamente presenti nel territorio del Mugello e del distretto rurale più in generale dove la superficie biologica supera il 50%, esiste un’associazioni di produttori biologici e quasi tutti i comuni hanno attivato politiche di riduzione dei rifiuti e difesa della biodiversità.

L’unione dei comuni del Mugello ha impegnato 12 mila euro (iva compresa) per il Gal Start che dovrà svolgere tutte le attività per la redazione dei documenti necessari alla presentazione dell’istanza alla Regione Toscana per il distretto biologico. In particolare dovrà provvedere alla preparazione del Piano Economico Territoriale dopo incontri con aziende, enti e istituzioni e dovrà provvedere alla redazione dell’ipotesi di Accordo di distretto e di Regolamento di distretto.
Il tempo stabilito per la redazione dei documenti necessari alla domanda per il distretto rurale biologico è stabilito il 9 mesi ovvero entro il mese di settembre del 2024.

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