Immigrati e religioni in Italia: gli ortodossi sono più numerosi dei musulmani

Immigrati e religioni in Italia: gli ortodossi sono più numerosi dei musulmani

interreligiosi

Secondo le più recenti stime della Fondazione Ismu, gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2016 che professano la religione cristiana ortodossa sono i più numerosi (oltre 1,6 milioni), seguiti dai musulmani (poco più di 1,4 milioni), e dai cattolici (poco più di un milione). Passando alle appartenenze religiose minori, i buddisti stranieri sono stimati in 182.000, i cristiani evangelisti in 121.000, gli induisti in 72.000, i sikh in 17.000, i cristiano-copti sono circa 19.000. L’indagine dell’Ismu mette in mostra che il panorama delle religioni professate dagli stranieri è molto variegato e sfata il pregiudizio secondo cui la maggior parte degli immigrati professa l’islam. Per quanto riguarda le incidenze percentuali i musulmani sono il 2,3% della popolazione complessiva (italiana e straniera), i cristiano-ortodossi il 2,6%, i cattolici l’1,7%1 . Per quanto riguarda le provenienze si stima che la maggior parte dei musulmani residenti in Italia provenga dal Marocco (424.000), seguito dall’Albania (214.000), dal Bangladesh (100.000), dal Pakistan (94.000), dalla Tunisia, (94.000) e dall’Egitto (93.000).

Circa un terzo dei cristiani ortodossi vive in Lombardia e nel Lazio

La regione in cui la presenza di stranieri di fede cristiano-ortodossa è maggiore è la Lombardia, con 265.000 presenze; segue il Lazio (260.000), il Veneto (176.000), il Piemonte (163.000), l’Emilia Romagna (157.000) e la Toscana (116.000). Le incidenze maggiori si registrano nel Lazio in cui i cristiano-ortodossi stranieri sono il 4,4% della popolazione complessiva, in Umbria (4%), in Piemonte (3,7%) e in Veneto (3,6%).

I musulmani si concentrano soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna

La regione in cui vivono più stranieri residenti di fede musulmana, minorenni inclusi, è la Lombardia: sono 368.000 (pari al 26% del totale degli islamici presenti in Italia). Al secondo posto troviamo l’Emilia Romagna con 183.000 musulmani (pari al 12,8% del totale degli islamici in Italia), al terzo il Veneto dove i musulmani sono 142.00 (pari al 10% del totale), al quarto il Piemonte con 119.000 presenze. Per quanto riguarda la provenienza, quella relativa ai marocchini costituisce la principale collettività nazionale musulmana in ciascuna delle quattro regioni con il maggior numero di cittadini stranieri che appartengono all’islam (ovvero in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte). Nel Lazio invece primeggiano i bangladeshi e in Toscana gli albanesi.

Gli immigrati cattolici sono presenti soprattutto in Lombardia e nel Lazio

La regione italiana in cui vivono più immigrati cattolici è la Lombardia, con 277.000 presenze, seguita dal Lazio (152.000), dall’Emilia Romagna (95.000), dalla Toscana (84.000), dal Veneto (78.000) e dal Piemonte (78.000). In Liguria e in Lombardia gli stranieri cattolici residenti sono il 2,8% della popolazione residente totale italiana e straniera, nel Lazio sono il 2,6% e in Umbria il 2,4%.

Tab. 1. Stranieri residenti in Italia per appartenenze religiose e regioni al 1° gennaio 2016. Migliaia di unità

Stranieri in italia per religioneFonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT e ORIM

Tab. 2. Valori percentuali per appartenenza religiosa degli stranieri residenti nelle regioni italiane al 1° gennaio 2016

Percentuale appartenenza religiosa stranieri in ItaliaFonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT e ORIM

Tab. 3. Musulmani residenti in Italia per principali cittadinanze, al 1° gennaio 2016.

Musulmani in Italia per cittadinanzaFonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT e ORIM

1: Nelle stime non sono stati conteggiati gli irregolari, gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana, né quelli che non sono iscritti in anagrafe.

www.ismu.org

Menonna_Immig.-straniera-Italia_2016

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